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9 luglio 2016 6 09 /07 /luglio /2016 10:37
Ecco la nuova idea realizzata di fattoria galleggiante.Sarà il futuro degli allevamenti?

Ecco la nuova idea realizzata di fattoria galleggiante.Sarà il futuro degli allevamenti?

E' cominciata a Rotterdam, in Olanda, la costruzione della prima fattoria galleggiante "animal friendly". A lavori ultimati, entro fine anno, ospiterà 40 mucche che potranno produrre circa 1200 litri di latte al giorno. La produzione sarà circolare: comprenderà cicli di sostanze nutritive, acqua ed energia. Il progetto, spiegano gli ideatori al Guardian, sarà un esempio da seguire e da riprodurre in scala per nutrire le città in un mondo sempre più urbanizzato e popolato, in particolare nei centri densamente abitati che gravitano intorno ai delta fluviali.

Un progetto da 2 milioni e mezzo di euro

La fattoria è frutto della collaborazione di tre soggetti: Courage, l'istituto di agricoltura olandese, la Uit Je Eigen Stad che gestisce fattorie urbane a Rotterdam, e Beladon, specializzata in strutture galleggianti. Progetto da 2 milioni e mezzo di euro, la "floating farm" sarà autosufficiente: genererà ogni giorno prodotti necessari per automantenersi. L'urina delle vacche sarà purificata e usata per coltivare erba medica e altro foraggio, mentre il letame sarà utilizzato come concime o trasportato a fattorie vicine che ne avranno bisogno. Anche l'acqua piovana verrà raccolta e filtrata per abbeverare gli animali.

La struttura sarà alimentata da energie verdi

L'energia necessaria per il funzionamento verrà prodotta attraverso l'uso di pannelli solari e turbine. La sua collocazione nel porto di Rotterdam, in centro, ridurrà al minimo le distanze per i trasporti. Inoltre la fattoria ospiterà anche un laboratorio hi-tech dove si condurranno ricerche sulla produzione di cibo e sul trattamento di rifiuti e acqua. La produzione per i consumatori - cittadini o negozi - non si limiterà al latte, ma questo sarà trasformato anche in burro, yogurt e formaggio. La fattoria poi avrà uno scopo didattico e sarà aperta a tour e scolaresche. L'inaugurazione è prevista per gennaio 2017.

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23 giugno 2016 4 23 /06 /giugno /2016 08:09
Allarme per chi porta con se sempre il cellulare,emana radiazioni ma non tutti. Leggi quali

Allarme per chi porta con se sempre il cellulare,emana radiazioni ma non tutti. Leggi quali

A partire dagli anni ‘90, ossia da quando i cellulari hanno iniziato a diffondersi, sono stati pubblicati diversi studi riguardo il fatto che essi facciano o meno male per la salute di chi li utilizza. D’altronde stiamo parlando di antenne ‘portatili’ che portiamo sempre in tasca, nelle borse, teniamo alle orecchie anche per ore. Questione che non è certo sminuita con l’avvento degli smartphone. Anzi. Le ricerche che hanno confermato o smentito sia l’una che l’altra tesi sono state svolte solitamente da istituti secondari e piccoli campioni. A riprova che una risposta certa non vuole essere trovata. Del resto, si andrebbe control’interesse di molte multinazionali e di un settore che non conosce crisi come appunto quello degli smartphone. Ma una considerazione dell’Organizzazione mondiale della sanità può aiutare su questa quasi trentennale diatriba su smartphone e danni alla salute.

Smartphone che fanno più male alla salute, partiamo dal SAR

Come riporta Tecnoandroid, Il SAR, o tasso di assorbimento specifico, indica le radiazioni o la radiazione emessa da un telefono cellulare. Questo valore, espresso in W/kg, può quindi conoscere e determinare il possibile quoziente nocivo di un dispositivo. In assenza di studi o osservazioni convalidati dalla professione medica, il principio di precauzione può e deve quindi essere applicato. Diverse le argomentazioni che monopolizzano le discussioni, ma anche l’attenzione degli utenti stessi. E, spesso, queste sono seguite ad una serie di regole atte a limitare l’impatto delle radiazioni sul corpo, oltre ad un elenco pressoché esaustivo di tutti i terminali che questo rischio possono comportare.

Nel preparare questa selezione di “nocività”, sono stati segnalati gli smartphone più popolari nel primo trimestre del 2016 sulla base del loro grado di rischio. E, ovviamente, ha fomentato il d’allarme di utenti e di produttori. Il valore SAR, viene ribadito dall’Organizzazione Mondiale della sanità, si riferisce a quando un cellulare si trova vicino alla testa.

I 9 smartphone più nocivi per salute

Stabilito cosa sia il SAR, possiamo ora stabilire gli smartphone più popolari con il più alto indice di radiazione:

  1. Alcatel OneTouch Idol 3 (5,5 pollici) – 1.631;
  2. Alcatel OneTouch Idol 3 (4,7 pollici) – 1.277;
  3. Honor 7 – 1.23;
  4. Apple iPhone 5s – 0,979;
  5. IPhone di Apple 6 – 0972;
  6. Apple iPhone 6S – 0.87;
  7. Sony Xperia Z3 Compact – 0.862;
  8. Motorola E 4G – 0747;
  9. Motorola Moto G (3a generazione) – 0,687
Di contro, ecco i 10 smartphone che non fanno male alla salute:
  1. Samsung Galaxy S6 Edge+ – 0,216;
  2. Samsung Galaxy S7 Edge – 0,264;
  3. Samsung Galaxy A5 (2016) – 0,29;
  4. Samsung Galaxy S6 – 0,306;
  5. Huawei P8 Lite – 0,331;
  6. Wiko Lenny 2 – 0,334;
  7. Asus Zenfone 2 (ZE551ML) – 0,382;
  8. Archos 50 Diamond – 0,395;
  9. Samsung Galaxy S7 – 0,406;
  10. Samsung Galaxy Grand Prime – 0,6.
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14 giugno 2016 2 14 /06 /giugno /2016 10:35
Mentre cammini ti ricarichi ance il cellulare! Prodigioso.

Mentre cammini ti ricarichi ance il cellulare! Prodigioso.

Quando si è in viaggio e la batteria dello smartphone è quasi esaurita, in un futuro non troppo lontano si potrà ricaricare la batteria inserendo la spina... in una scarpa. Non, non stiamo inventando nulla: una innovativa tecnologia di raccolta e distribuzione dell'energia sviluppata dagli ingegneri meccanici della University of Wisconsin-Madison potrebbe ridurre la dipendenza dalle batterie dei dispositivi mobili.

Noi essere umani produciamo energia, che tramite una nuova tecnologia puo' essere accumulata e riutilizzata ad esempio per ricaricare proprio il telefono cellulare. La scarpa in grado di fare questo è stata realizzata da Vibram, una azienda italiana che produce suole di gomma per calzature, in collaborazione con InStep NanoPower, azienda americana specializzata nello sviluppo di soluzioni basate sulle nanotecnologie nei settori delle energie rinnovabili, proprietaria del brevetto.

In un articolo pubblicato il 16 novembre 2015 nella rivista Scientific Reports (via wisc.edu), Tom Krupenkin, professore di ingegneria meccanica presso la UW-Madison, e J. Ashley Taylor, uno scienziato del Dipartimento di Ingegneria Meccanica della UW-Madison, descrivono una tecnologia che permette di catturare e immagazzinare l'energia creata dal movimento dell'uomo e utilizzarla per ricaricare la batteria di dispositivi elettronici portatili, come ad esempio lo smartwatch o il tablet.

Krupenkin e Taylor hanno cercato nei mesi scorsi di collaborare con aziende per realizzare calzature che sfruttano la loro tecnologia, e in particolare hanno collaborato con la startup InStep Nanopower per concretizzare il progetto 'Hero'.

La tecnologia è ideale per essere integrata in una scarpa, il miglior accessorio che l'uomo indossa utile per catturare l'energia prodotta quando è in movimento.

Progetto Hero per la scarpa che ricarica lo smartphone

"Camminare genera un sacco di energia", dice Krupenkin. "Le stime teoriche indicano che una persona camminando può produrre fino a 10 watt per scarpa, e che l'energia viene al momento sprecato sotto forma di calore. Un totale di 20 watt per persona non è una cosa da poco, soprattutto rispetto alla quantità di energia che serve per alimentare la maggior parte dei moderni dispositivi mobili".

La scarpa realizzata da Vibram e InStep NanoPower si compone di un sistema integrato di accumulo e trasformazione dell’energia prodotta dalla camminata dell'uomo, chiamato Hero, che va inserito nell’intersuola della calzatura e permette di generare fino a 3 Watt di potenza semplicemente tramite una camminata. In circa 8 ore di camminata, il dispositivo riesce ad accumulare 8 Wh di energia, quantità sufficiente per tenere in carica lo smartphone, tra gli altri device.

Sono svariati gli utilizzi che si possono fare della tecologia e di scarpe che ne fanno uso - potrebbero tornare utili ai militari, che trasportano pesanti batterie per alimentare le loro radio, unità GPS e visori notturni quando si trovano in missione. Oppure, questa tecnologia potrebbe fornire una fonte di energia per le persone che si trovano in aree remote e in via di sviluppo del mondo, dove non si dispone di adeguate reti elettriche.

Guardando piu' in grande, oltre al sistema di raccolta e distribuzione dell'energia, il sistema integrato potrebbe essere dotato anche di appositi sensori utili per tracciare l'attività della persona; a questa punto, tramite una semplice connessione bluetooth (niente di piu' o di meno di quanto possibile oggi con smartwatch e altri wereable) i dati raccolti potrebbero essere inviati allo smartphone, che tramite una applicazione potrebbe generare statistiche sull'attività fisica tracciata. Di sicuro i sensori posti nella scarpa sono piu' efficienti, in termini di precisione, rispetto ai sensori che si indossano al polso.

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4 giugno 2016 6 04 /06 /giugno /2016 19:27
Solitamente vengono buttate dopo l'uso, ma è un errore ed ecco perchè!

Solitamente vengono buttate dopo l'uso, ma è un errore ed ecco perchè!

La maggior parte delle persone sanno che bere il tè è estremamente utile per la nostra salute. Tuttavia poche persone sanno come fare a trarne beneficio a livello economico. Il segreto sta nel riutilizzo delle bustine di tè! Continua a leggere e rimarrai sorpreso dalla grande quantità di usi che puoi ricavare dalle bustine di tè usate, anche se la maggior parte delle persone, purtroppo, le considerano dei rifiuti.

Questo è l’uso più comune delle bustine del tè. Fissare un computer, leggere, guardare, quasi tutto quello che facciamo ogni giorno mette alla prova i nostri occhi. Il tè aiuta ad alleviare il rossore ed il gonfiore, e rinfresca gli occhi stanchi. Mettere le bustine di tè in acqua ghiacciata o semplicemente versare dell’acqua in un bicchiere con le bustine di tè e lasciare in frigorifero. Si consiglia di usarle al momento di coricarsi, mentre gli occhi riposano.

Prima di coricarti, metti a bagno i piedi per 15 minuti nel tè tiepido, preparato con bustine di tè usate, e asciugali con un panno pulito.

L’Acido Tannico, contenuto principalmente nel tè nero, ha la capacità di limitare il gonfiore causato dalla costrizione dei vasi sanguigni. Applicare sul trauma una bustina fresca o refrigerata di tè nero e lasciarla per 20 minuti. Per ottenere ottimi risultati si consiglia di ripetere più volte durante la giornata.

Le bustine di tè bagnate sono in grado di alleviare il dolore delle scottature. Se l’area del vostro corpo interessata dalla scottatura è grande, provare a fare un bagno freddo aggiungendo diverse bustine di tè nell’acqua.

La bustina del tè in grado di lenire il dolore da tagli di rasoio. Utilizzare una bustina di tè raffreddata per fermare l’emorragia, questo ridurrà i danni alla pelle attraverso le proprietà antiossidanti presenti nel tè.

Pulire il viso con bustina di tè verde utilizzata. Prima di strofinare una bustina di tè sulla pelle, lavare e risciacquare la pelle con un detergente ipoallergenico. Applicare la bustina di tè raffreddato sulla pelle e lasciare riposare per 10-15 minuti. Il tè Rooibos è una delle migliori opzioni per il trattamento dell’acne. Il tè Rooibos, noto anche con il nome di redbush o tè rosso africano, è un infuso ricavato dalle foglie dell’omonima pianta, appartenente alla famiglia delle leguminose. Questa specie vegetale cresce soltanto nella regione del Cederberg. I primi a preparare la bevanda e godere dei suoi benefici sono stati proprio i nativi del luogo.

Con le proprietà presenti nel tè si accelera il processo di guarigione delle piaghe dolorose in bocca. Mordere leggermente mordere una bustina di tè imbevuta d’acqua.

L’alitosi solitamente è dovuta a una serie di motivazioni come una cattiva alimentazione, fumare, problemi di secchezza della bocca o altre condizioni mediche. L’alitosi è causata principalmente da batteri che si annidano sul retro della lingua o tra i denti. Sia il tè verde che quello nero sono in grado di arrestare la crescita dei batteri. Fare degli sciacqui con un tè “forte”, riduce l’odore sgradevole dalla bocca. Preparare una tazza di tè utilizzando 2 o più bustine di tè già utilizzato. Lasciare che raggiunga la temperatura ambiente e la temperatura necessaria per l’utilizzo. Per un migliore risultato fare gli sciacqui ogni giorno dopo i pasti.

Il tè può aiutare a ridurre lo sgradevole odore delle mani, dopo aver pulito del pesce o dell’aglio. Inoltre, le bustine di tè possono essere utilizzate all’interno del frigorifero o le si può attaccare nel cestino. Un’altra idea è quella di attaccare le bustine di tè secco con aroma di lavanda o altra tisana a scelta, nei rivestimenti dei sedili della vostra auto per ottenere un deodorante naturale.

Questa potrebbe essere un’ottima idea per tutte quelle persone allergiche a saponi o altri detergenti. Non importa quanto possa sembrare, il tè ha proprietà pulenti. Utilizza una serie di bustine di tè ri-prodotte, potrai facilmente rimuovere lo sporco e il grasso da specchi, finestre, pavimenti, piani di lavoro, cucina e altri mobili in legno. Dopo la pulizia con le bustine di tè, ricordati di asciugare la superficie, perché il tè è anche una tintura naturale!

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1 giugno 2016 3 01 /06 /giugno /2016 08:57
La confezione del "Vitaros" come si presenta oggi.

La confezione del "Vitaros" come si presenta oggi.

https://www.youtube.com/watch?v=MHR272dwwX4 modalità duso.

In soccorso degli “stalloni” di tutto il mondo, la Pfizer introdusse nel 1998 il Viagra, pillola miracolosa contro l’impotenza, che riempì di denaro le casse dell’azienda farmaceutica.

La particolarità dell’evento risiede nel fatto che, inizialmente il viagra era stato introdotto per combatterel’angina pectoris, un evento patologico caratterizzato dalla comparsa di dolore al petto in seguito ad attività fisica più o meno intensa. Alla base dell’angina vi è una ridotto afflusso di sangue al cuore a causa della ridotta dimensione del lume delle coronarie, le arterie che portano il sangue al cuore. Il Viagra, Sildenafil è il nome del principio attivo, agisce inducendo la produzione di una piccola molecola, l’ossido nitrico, che causa la vasodilatazione delle coronarie, un maggiore afflusso di sangue al cuore e quindi riduzione del dolore (angina).

Incredibilmente, ma non tanto, visto che la disfunzione erettile è una delle prime manifestazioni della malattia cardiovascolare, uno degli “effetti collaterali” del Viagra era proprio una bella erezione duratura. E così la Pfizer ha preferito venderlo come farmaco per l’impotenza, piuttosto che come farmaco per i malati di cuore. Gran bell’affare!

Oggi, i farmaci per l’angina pectoris, i famosi nitrati, sono largamente adoperati per le malattie cardiovascolari ed hanno sicuramente un prezzo inferiore rispetto al Viagra, essendo, tra l’altro, detraibili.

Come tutti i farmaci, anche quelli contro l’impotenza, come Viagra, Cialis, Levitra, presentano effetti collaterali lievi, come nausea, dispepsia, o gravi come collasso e shock, e vanno assunti sotto prescrizione medica.

La novità del Vitaros

Il principio attivo del Vitaros è l’Alprostadil o Prostaglandina E1, una molecola con capacità vasodilatatorie. Per queste sue proprietà, l’Alprostadil fu originariamente utilizzato per malattie malformative (difetti cardiaci congeniti in cui è necessario mantenere aperto il Dotto di Botallo) o per le vasculiti come il morbo di Buerger. Poi, come per il Viagra, la sensazionale scoperta: se iniettato nei corpi cavernosi, l’Alprostadil provocava l’erezione. E così dopo qualche anno, l’Apricus Biosciences Inc. è riuscita a trasformarlo in una crema spalmabile sul pene con effetti che compaiono da cinque minuti a mezz’ora dopo e durano per circa due ore.

Nonostante il Vitaros sia stato presentato come farmaco, ed effettivamente possiede le carte, per sostituire Viagra e simili, non bisogna dimenticare che è in ogni caso un farmaco e come tale, può presentare effetti collaterali. Non si può usare più di due o tre volte alla settimana e non più di una volta nell’arco della giornata. Può causare giramenti di testa o svenimenti, ed è sconsigliato guidare o usare macchinari entro una o due ore dalla somministrazione. Non è il caso di usarlo se la partner è in gravidanza, allatta al seno o è in età fertile: a meno che non si utilizzi un preservativo.

Il Vitaros è commercializzato in Italia dalla Bracco, in tubetti da 100 mg di crema in due dosaggi,

da 200 e 300 microgrammi, al costo di 48 euro a confezione. E’ indicato negli uomini di età uguale o superiore a 18 anni con incapacità di raggiungere o mantenere un’erezione sufficiente per permettere un rapporto sessuale soddisfacente.

Con l’introduzione del Vitaros si spera che la vita dell’uomo sotto le coperte, possa essere più soddisfacente per sé ed ovviamente per la sua partner. Questi farmaci, tuttavia, permettono l’erezione temporanea, ma non curano la disfunzione erettile. Per la cura di quest’ultima è necessario correggere i suoi fattori di rischio e seguire una dieta equilibrata con moderata attività fisica.

In ogni caso, come ricorda un vecchio proverbio: chi l’ha “duro”, la vince.

https://www.youtube.com/watch?v=MHR272dwwX4

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31 maggio 2016 2 31 /05 /maggio /2016 10:48
Il prezzemolo è un concentrato proprietà terapeutiche per la nostra salute.

Il prezzemolo è un concentrato proprietà terapeutiche per la nostra salute.

Il prezzemolo è un ingrediente molto presente nelle nostre cucine, utilizzato nella preparazione di sughi, di carne e pesce, dona un ottimo aroma al piatto ma anche colore. Il suo nome scientifico di Petroselinum Crispum e appartiene alla famiglia delle Ombrellifere. Il prezzemolo è una pianta che si presta a quasi tutti i climi, è originario del Sud Europa e nel caso di coltivazione viene seminato nel periodo compreso tra marzo e aprile. Usiamo molto il prezzemolo, ma molti non sanno che è ricco di proprietà benefiche per la nostra salute, ha inoltre proprietà curative e terapeutiche.

Nel prezzemolo sono contenute anche una serie di vitamine importanti per l’organismo umano: A, B1, B2, B3, B5 e B6, C, E, K e J. Presenti inoltre un ampio numero di aminoacidi e quantità interessanti di flavonoidi.

Grazie ancora al suo olio essenziale, il prezzemolo ha proprietà digestive, stimola la secrezione gastrica, si consiglia quindi di aggiungere a crudo nei piatti per esaltare questa sua proprietà. Il prezzemolo funge anche da diuretico grazie alla ricchezza di sali minerali, risulta anche utile per curare l’anemia, per gli sportivi e per la stanchezza cronica.

image: http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2016/05/prezzemolo-stock-300x244.jpg

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17 maggio 2016 2 17 /05 /maggio /2016 16:33
Chi sa sopportare il suo caratteristico odore e sa come eliminarlo e consumarlo, ha un grande alleato!

Chi sa sopportare il suo caratteristico odore e sa come eliminarlo e consumarlo, ha un grande alleato!

Fin dall’antichità, l’aglio è considerato uno dei condimenti migliori da usare in gastronomia in seguito al suo sapore particolare, che permette di insaporire molte ricette. La fama dell’aglio, inoltre, si deve anche alle sue proprietà medicinali che aiutano il nostro organismo in molti modi.

Negli ultimi anni, le ricerche si sono concentrate sullo studio dei benefici dell’aglio e sono arrivate alla conclusione che questo alimento è più salutare e utile di quanto possiamo immaginare.

Perché l’aglio è buono per la nostra salute?

L’aglio è molto economico ed è quindi facile averne sempre un po’ in cucina. Vale la pena conoscerne tutte le proprietà salutari così che possiate usarlo non solo come condimento, ma ad includerlo più spesso nella vostra dieta.

L’aglio crudo ha proprietà antisettiche, antimicotiche, antibatteriche e depurative, grazie ad un suo componente conosciuto come allicina, che agisce contro migliaia di virus e batteri. L’aglio, inoltre, è un antiossidante, fortifica il sistema immunitario e migliora le nostre funzioni cardiovascolari. Volete conoscere meglio i benefici dell’aglio crudo?

Antibiotico naturale

L’aglio è uno degli antibiotici naturali più potenti che esistano al mondo. È stato dimostrato che è altamente efficace contro molti microorganismi e, inoltre, ha proprietà antiparassitarie utili contro parassiti come la tenia (verme solitario). Stando a una ricerca della Wright State University, le proprietà antibiotiche dell’aglio sono tanto potenti quanto quelle della penicillina.

Migliora la circolazione

L’aglio aiuta a ridurre il colesterolo ed evita che aderisca alle pareti delle arterie. In questo modo, l’aglio migliora la circolazione e previene le ostruzioni delle arterie o l’arteriosclerosi, una delle principali cause d’infarti e ictus. L’aglio, inoltre, purifica il sangue e riduce l’ipertensione.

Reni e vescica

Mangiare dell’aglio crudo tutti i giorni aiuta a prevenire e a curare la maggior parte dei problemi dei reni e della vescica.

Anticancerogeno

Diversi studi concordano sul fatto che l’aglio abbia proprietà anticancerogene in grado di fermare la formazione di potenti carcinogeni come le nitrosammine, che possono formarsi durante il processo di digestione di alcuni alimenti. Questi studi, inoltre, hanno scoperto che consumare dell’aglio crudo ogni giorno dimezza il rischio di cancro allo stomaco e riduce di due terzi il rischio di cancro del colon-retto.

Fortifica il sistema immunitario

L’aglio, grazie alle sue proprietà antivirali e antibatteriche, fortifica il sistema immunitario e aumenta le difese del nostro corpo. Così, l’aglio previene molte infezioni respiratorie, come i raffreddori e l’influenza.

Pelle in salute

L’aglio e le sue proprietà antiossidanti aiutano a riparare i tessuti della pelle, il che ci aiuta a mantenerci giovani. Una maschera di bellezza all’aglio è l’ideale per rendere la pelle più morbida, per stimolare la rigenerazione cellulare e per prevenire l’invecchiamento precoce.

Ricco di vitamine

L’aglio è un alimento ricco di vitamine A, B1, B2 e C. Per questo motivo, l’aglio è ottimo per combattere l’anemia, controllare l’obesità, depurare il fegato, migliorare il sistema nervoso e stimolare la digestione.

Come usare l’aglio per trarne il massimo dei benefici

Come abbiamo accennato prima, l’ideale sarebbe consumare l’aglio crudo per approfittare al 100% di tutti i suoi benefici. Anche se siamo abituati a cuocere l’aglio, dobbiamo ricordare che così facendo esso perde fino al 90% delle sue proprietà. Un’alternativa è assumerlo tramite compresse, estratti o come passata, il che aiuta a preservare gran parte delle sue proprietà benefiche.

Tuttavia, gli esperti consigliano il consumo di aglio crudo, poiché è il modo più efficace di approfittare di tutti i suoi benefici e, inoltre, è molto più economico. A molti non piace usare l’aglio a crudo perché rende l’alito pesante e non è facile poi sbarazzarsene. Ciononostante, esistono diversi rimedi fatti in casa per combattere l’alito pesante e non dover smettere di usare l’aglio. Per esempio, potete masticare delle foglie di prezzemolo, menta fresca o sedano, che sono in grado di neutralizzare l’odore grazie all’alto contenuto di clorofilla. Dopo aver masticato queste foglie, l’ideale sarebbe concludere la pulizia della bocca con una soluzione di acqua e qualche goccia di limone.

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14 maggio 2016 6 14 /05 /maggio /2016 10:30
Importante scoperta fatta da nostri scienziati creati in laboratorio gli enzimi della vita umana.

Importante scoperta fatta da nostri scienziati creati in laboratorio gli enzimi della vita umana.

COME è avvenuto il passaggio dall'inorganico all'organico? Come, in sostanza, ha avuto origine la vita? Un importante passo in avanti nelle nostre conoscenze è stato compiuto grazie a due fisici di Messina - Franz Saija, ricercatore dell'Istituto per i processi chimico-fisici del Consiglio nazionale delle ricerche di Messina (Ipcf-Cnr) e Antonino Marco Saitta, professore di Fisica all'Università Pierre e Marie Curie - che per la prima volta hanno riprodotto al computer il celebre esperimento di Stanley Miller, con il quale nel 1953 si dimostrò in laboratorio la possibilità di formare spontaneamente gli aminoacidi, le molecole base della vita, sottoponendo a intense scariche elettriche le semplici molecole inorganiche presenti nel brodo primordiale così come ipotizzato già nel 1871 da Charles Darwin.

Trattando le interazioni dei singoli atomi a livello quantistico, i due ricercatori sono riusciti a individuare i meccanismi coinvolti in queste reazioni chimiche su scala atomica e a determinare le condizioni necessarie per la sintesi degliaminoacidi. ''Abbiamo simulato al computer il comportamento di una miscela di molecole semplici (acqua, ammoniaca, metano, monossido di carbonio, azoto), sottoponendola a intensi campi elettrici'', spiega Saija. ''L'effetto di tali scariche elettriche, dell'ordine dei 50 MV/cm, ha determinato la trasformazione delle molecole del sistema iniziale in altre via via più complesse fino alla comparsa della glicina, l'aminoacido più semplice in natura, considerato il ''mattone fondamentale'' per costruire peptidi e proteine''. Tali intense scariche elettriche simulano l'azione dei fulmini presenti nell'ambiente terrestre primordiale.

Gli autori del lavoro, pubblicato questa settimana sulla rivista dell'Accademia delle scienze americana Pnas, hanno dimostrato mediante tecniche avanzate di simulazione numerica che queste reazioni avvengono attraverso stadi di reazione più complessi di quanto supposto in precedenza, individuando il campo elettrico come sorgente di energia fondamentale nell'innescare la formazione degli aminoacidi e identificando gli acidi formico e cianidrico e la formammide come prodotti intermedi "chiave" per la sintesi degli aminoacidi e, quindi, dei precursori del dna e degli acidi metabolici. "La portata di questo studio si spinge al di là degli esperimenti di Miller", prosegue il ricercatore dell'Ipcf-Cnr, "poiché campi elettrici estremamente intensi, anche se molto localizzati, sono presenti in natura sulla superficie dei minerali che si trovano nelle profondità della Terra. Questo risultato pionieristico suggerisce dunque la necessità di esplorare a fondo il ruolo di tali campi: sia per comprendere i meccanismi chimici che hanno portato allo sviluppo di molecole biologiche sempre più complesse, sia per sfruttare le enormi opportunità che questo tipo di simulazioni numeriche quantistiche possono aprire in molti ambiti scientifici che vanno dall'elettrochimica alla neurobiochimica". "L'attività da cui nasce questo articolo si inquadra nello studio dei sistemi macromolecolari, polimeri efluidi complessi condotto tramite metodi di simulazione numerica all'Istituto per i processi chimico-fisici afferente al Dipartimento Scienze chimiche e tecnologie della materia del Cnr", sottolinea il direttore Cirino Salvatore Vasi. "Da questa ricerca è stato possibile chiarire alcuni meccanismi fondamentali alla base delle reazioni chimiche prebiotiche, che aprono nuove frontiere per lo studio dell'origine della vita e per applicazioni nell'ambito delle biotecnologie".

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4 maggio 2016 3 04 /05 /maggio /2016 08:51
La strategia per ottenere un ombelico praticamente senza l'odiosa pancetta!

La strategia per ottenere un ombelico praticamente senza l'odiosa pancetta!

La dieta dell’ombelico: come funziona? Si tratta di una strategia, per sfoggiare un ombelico da favola, riducendo il consumo dei carboidrati e privilegiando le proteine. Quei chiletti di troppo si accumulano spesso proprio nella zona dell’ombelico e ne risulta un’odiosa pancetta, che non sappiamo come eliminare. Privilegiando alcune tipologie di cibi e adottando un regime alimentare controllato, possiamo ottenere risultati sorprendenti in poco tempo. In fin dei conti quel grasso che si accumula sul punto vita non solo è antiestetico, ma risulta anche dannoso per la salute, perché predispone ad una probabilità maggiore di soffrire di disturbi cardiocircolatori. Vediamo come rimediare.

Come funziona

La dieta dell’ombelico si basa sulla riduzione del consumo di pasta, pane, riso e legumi. In questo modo riusciamo a tenere sotto controllo l’insulina, l’ormone che ha il compito di assorbire il glucosio, proprio quello zucchero a cui va imputata la responsabilità di quei rotolini odiosi che si accumulano sull’addome e sui fianchi. Riducendo i carboidrati, possiamo concentrare la nostra alimentazione a favore delle proteine, privilegiando carne (soprattutto bianca) e pesce, che sono anche ricchi di ferro e riescono a dare tutta l’energia di cui abbiamo bisogno. In particolare il pesce è ricco anche di omega 3, che combattono l’invecchiamento e abbassano i trigliceridi nel sangue.Così possiamo dimagrire in fretta e perdere peso in poco tempo.

Non devono essere trascurate nemmeno la frutta e la verdura, soprattutto durante gli spuntini. La verdura dà un senso di sazietà, favorisce la regolarità intestinale e, grazie alle fibre, diminuisce l’assorbimento dei grassi e dei zuccheri. Ecco perché sarebbe una buona strategia abbinare ai primi o ai secondi piatti una buona quantità di ortaggi. La migliore tipologia di frutta adatta alla dieta dell’ombelico è quella ricca di fibre e potassio, come lamponi, pesche, albicocche, ananas e pere.

Il menu

Ecco il menu tipo della dieta dell’ombelico, con i consigli per dimagrire velocemente, per arrivare pronti alla prova costume e per avere un ventre sgonfio, senza doversi preoccupare per eventuali rotolini addominali e sui fianchi.

Colazione: 150 ml di latte parzialmente scremato, 20 grammi di fette biscottate integrali, un cucchiaino di miele.
Spuntino: 125 ml di yogurt magro alla frutta (arancia o albicocca).
Pranzo: 100 grammi di pesce al forno, 100 grammi di verdure alla griglia, 200 grammi di pesca.
Merenda: 200 ml di succo di ananas.
Cena: 50 grammi di gnocchi al pomodoro, 100 grammi di petto di pollo ai ferri, 200 grammi di insalata di pomodori e rucola.

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2 maggio 2016 1 02 /05 /maggio /2016 19:01
Incredibile trasformazione della pelle del viso di questa donna dopo il metodo Romain!! E in soli 5 minuti provare per credere!

Incredibile trasformazione della pelle del viso di questa donna dopo il metodo Romain!! E in soli 5 minuti provare per credere!

Il prof. Lefery riceve il Premio Nobel per la sua scoperta scientifica che ha permesso una svolta nella lotta contro le rughe.

Test clinici condotti dal prof. Lefery Romain hanno dimostrato che c'è una formula che aiuta a combattere le rughe e la pelle secca e flaccida - nella pratica: permette di ringiovanire l'aspetto di 15 anni.

Prima di entrare nei dettagli, qui abbiamo alcune opinioni mediche sui risultati di questa scoperta rivoluzionaria. Dopo l'applicazione di questa formula la pelle di una donna di 65 anni, dal punto di vista medico, ha cominciato a corrispondere alla pelle di una donna di mezza età. Inoltre, dopo l'applicazione della formula - dal punto di vista medico - la pelle di una donna di 55 anni, si presenta nello stesso modo come la pelle di una donna nel fiore della vita. Di conseguenza, l'età biologica della pelle delle donne di 30 - 35 anni è andata indietro nel tempo della loro giovane bellezza.

Al primo sguardo, queste opinioni possono sembrare troppo ottimistiche... se qualcuno si basa su una conoscenza medica obsoleta. Tuttavia, tenendo conto delle nuove scoperte dei vincitori del Premio Nobel sulle cellule nel corpo, diventa chiaro come la scienza ha trovato un metodo per combattere le rughe e invertire il processo di invecchiamento.

(Relazione da New York - Anette Yorin) Durante una conferenza stampa emozionante è stato rivelato il modo in cui un famoso professore americano è riuscito a ripristinare l'aspetto giovane alla pelle invecchiata. Il segreto è un approccio totalmente nuovo all'invecchiamento della pelle - una soluzione rivoluzionaria ringiovanente del prof. Romain Lefery, basata sulla scoperta dei 3 vincitori del Premio Nobel per la chimica nel 2009: V. Ramakrishnan, T. Steitz, A. Yonath.

La formula ha già superato i test scientifici, cosmetici e di laboratorio su come ripristinare la giovinezza alla pelle e riportare indietro l'età biologica di 15 anni in soli ATTENZIONE: 15 - 30 giorni. Davanti agli occhi dei giornalisti è stato dimostrato che una donna di 55 anni riesce a ringiovanire di una decina di anni durante un trattamento di 5 minuti.

Sembrava che le stesse crescendo una nuova pelle!

La 55-enne Jane Smith prima e dopo l'utilizzo del trattamento del prof. Romain Lefery.

Prima il prof. Romain Lefery ci ha descritto i dettagli del test della 55-enne, poi ci ha spiegato quali sono i problemi più comuni delle donne dai 30 ai 65 anni di età. I loro problemi principali sono le rughe persistenti sulla fronte, le zampe di gallina intorno agli occhi, le linee profonde che si estendono dalla bocca al naso, la pelle flaccida sul mento e la pelle secca. Successivamente, il professore ha mostrato delle foto cliniche che documentavano questa scoperta straordinaria.

La presentazione è iniziata da una miscela soffice in barattolo. Il professore ha iniziato ad applicarla sul viso di Jane Smith, picchiettandola delicatamente, senza però massaggiare o spalmare la formula sulla pelle. La miscela ha iniziato a scomparire, penetrando negli strati più profondi della pelle. In quel momento il professore ci ha mostrato le foto scattate durante il test. Poi stavamo osservando come le rughe scompaiono. La fronte della 55-enne Jane Smith è diventata pulita e levigata come come quella di un bambino. Più tardi abbiamo visto come le sgradevoli zampe di gallina svanirono davanti ai nostri occhi e le rughe profonde che si estendevano dalla bocca al naso sono scomparse in un batter d'occhio.

La pelle di Jane Smith è diventata più morbida al tatto. Quando la guardavi si notava subito quanto era liscia. Ma questo non è tutto. È stata una grande sorpresa per tutti vedere che la pelle del mento invecchiata e flaccida, dopo l'applicazione della cura appare rassodata come la pelle di una donna attraente di 35 anni. Alla fine la pelle della signora Jane Smith emanava freschezza, vitalità e giovinezza. Quando l'ho guardata, non avrei mai creduto che la sua pelle potesse essere rovinata, stanca o secca. In questo modo, la scoperta meravigliosa ha trasformato una matura 55enne Jane Smith in una bella donna di 35 anni. Ne abbiamo avuto la prova vivente.

Il professore sgiega

Questa trasformazione straordinaria, di cui siete stati testimoni, per una persona media può sembrare incredibile. Ma per uno scienziato è diverso. È basata sul fatto che tutti i medici e scienziati sospettavano ed i vincitori del premio Nobel l'hanno osservato nel DNA delle cellule della pelle. Il Prof. Lefery continua: Con il passare degli anni i muscoli e le ghiandole sotto la pelle cominciano a ridursi. Invece di rimanere fermi e duri come durante l'infanzia, diventano morbide e flaccide. Cominciano a decomporsi - si formano i solchi, le linee e le rughe. La pelle perde la sua elasticità. Presto si vedono i primi segni di invecchiamento.

Qual è la causa della disintegrazione delle cellule della pelle? Non è una mancanza di idratazione come affermano gli slogan delle grandi aziende cosmetiche. Se fosse così avremo bisogno solo di acqua e sapone per essere sempre giovani. Non è una mancanza di idratazione, ma la mancanza di qualcosa altrettanto importante - di ingredienti nutrienti del DNA, formule che agiscono a livello del DNA. Il corpo di una certa età cessa di produrle. In altre parole, la pelle sta digiunando.

Si può cambiare la natura?

Il Prof. Romain Lefery continua: e se la scienza medica dimostrerà che grazie alla nuova struttura che nutre il DNA, si potrebbe invertire il processo di invecchiamento ed i danni alla pelle? E se fosse possibile ripristinare una condizione giovanile della nostra pelle? E se la scienza medica ti dimostrerebbe che grazie ad una nuova scoperta basata su ingredienti naturali che nutrono il DNA, è possibile levigare gli strati ruvidi della pelle, ripristinare un aspetto giovane e nutrire tutte le rughe e solchi in modo che scompaiano in un tempo molto breve.

E sì! La scienza ci è riuscita! Questo è stato poi provato nei test clinici e di laboratorio. Quando la formula che nutre la pelle viene applicata direttamente sulla pelle, essa in un tempo molto breve riacquista il suo aspetto giovane, mentre le rughe, i solchi e le zampe di gallina scompaiono UNA VOLTA PER SEMPRE!

riceve il Premio Nobel per la scoperta che ha permesso una svolta nella lotta contro le rughe

Test clinici condotti dal prof. Lefery Romain hanno dimostrato che c'è una formula che aiuta a combattere le rughe e la pelle secca e flaccida - nella pratica: permette di ringiovanire l'aspetto di 15 anni.

Prima di entrare nei dettagli, qui abbiamo alcune opinioni mediche sui risultati di questa scoperta rivoluzionaria. Dopo l'applicazione di questa formula la pelle di una donna di 65 anni, dal punto di vista medico, ha cominciato a corrispondere alla pelle di una donna di mezza età. Inoltre, dopo l'applicazione della formula - dal punto di vista medico - la pelle di una donna di 55 anni, si presenta nello stesso modo come la pelle di una donna nel fiore della vita. Di conseguenza, l'età biologica della pelle delle donne di 30 - 35 anni è andata indietro nel tempo della loro giovane bellezza.

Al primo sguardo, queste opinioni possono sembrare troppo ottimistiche... se qualcuno si basa su una conoscenza medica obsoleta. Tuttavia, tenendo conto delle nuove scoperte dei vincitori del Premio Nobel sulle cellule nel corpo, diventa chiaro come la scienza ha trovato un metodo per combattere le rughe e invertire il processo di invecchiamento.

(Relazione da New York - Anette Yorin) Durante una conferenza stampa emozionante è stato rivelato il modo in cui un famoso professore americano è riuscito a ripristinare l'aspetto giovane alla pelle invecchiata. Il segreto è un approccio totalmente nuovo all'invecchiamento della pelle - una soluzione rivoluzionaria ringiovanente del prof. Romain Lefery, basata sulla scoperta dei 3 vincitori del Premio Nobel per la chimica nel 2009: V. Ramakrishnan, T. Steitz, A. Yonath.

La formula ha già superato i test scientifici, cosmetici e di laboratorio su come ripristinare la giovinezza alla pelle e riportare indietro l'età biologica di 15 anni in soli ATTENZIONE: 15 - 30 giorni. Davanti agli occhi dei giornalisti è stato dimostrato che una donna di 55 anni riesce a ringiovanire di una decina di anni durante un trattamento di 5 minuti.

Sembrava che le stesse crescendo una nuova pelle

La 55-enne Jane Smith prima e dopo l'utilizzo del trattamento del prof. Romain Lefery.

Prima il prof. Romain Lefery ci ha descritto i dettagli del test della 55-enne, poi ci ha spiegato quali sono i problemi più comuni delle donne dai 30 ai 65 anni di età. I loro problemi principali sono le rughe persistenti sulla fronte, le zampe di gallina intorno agli occhi, le linee profonde che si estendono dalla bocca al naso, la pelle flaccida sul mento e la pelle secca. Successivamente, il professore ha mostrato delle foto cliniche che documentavano questa scoperta straordinaria.

La presentazione è iniziata da una miscela soffice in barattolo. Il professore ha iniziato ad applicarla sul viso di Jane Smith, picchiettandola delicatamente, senza però massaggiare o spalmare la formula sulla pelle. La miscela ha iniziato a scomparire, penetrando negli strati più profondi della pelle. In quel momento il professore ci ha mostrato le foto scattate durante il test. Poi stavamo osservando come le rughe scompaiono. La fronte della 55-enne Jane Smith è diventata pulita e levigata come come quella di un bambino. Più tardi abbiamo visto come le sgradevoli zampe di gallina svanirono davanti ai nostri occhi e le rughe profonde che si estendevano dalla bocca al naso sono scomparse in un batter d'occhio.

La pelle di Jane Smith è diventata più morbida al tatto. Quando la guardavi si notava subito quanto era liscia. Ma questo non è tutto. È stata una grande sorpresa per tutti vedere che la pelle del mento invecchiata e flaccida, dopo l'applicazione della cura appare rassodata come la pelle di una donna attraente di 35 anni. Alla fine la pelle della signora Jane Smith emanava freschezza, vitalità e giovinezza. Quando l'ho guardata, non avrei mai creduto che la sua pelle potesse essere rovinata, stanca o secca. In questo modo, la scoperta meravigliosa ha trasformato una matura 55enne Jane Smith in una bella donna di 35 anni. Ne abbiamo avuto la prova vivente.

Il professore spiega:

Questa trasformazione straordinaria, di cui siete stati testimoni, per una persona media può sembrare incredibile. Ma per uno scienziato è diverso. È basata sul fatto che tutti i medici e scienziati sospettavano ed i vincitori del premio Nobel l'hanno osservato nel DNA delle cellule della pelle. Il Prof. Lefery continua: Con il passare degli anni i muscoli e le ghiandole sotto la pelle cominciano a ridursi. Invece di rimanere fermi e duri come durante l'infanzia, diventano morbide e flaccide. Cominciano a decomporsi - si formano i solchi, le linee e le rughe. La pelle perde la sua elasticità. Presto si vedono i primi segni di invecchiamento.

Qual è la causa della disintegrazione delle cellule della pelle? Non è una mancanza di idratazione come affermano gli slogan delle grandi aziende cosmetiche. Se fosse così avremo bisogno solo di acqua e sapone per essere sempre giovani. Non è una mancanza di idratazione, ma la mancanza di qualcosa altrettanto importante - di ingredienti nutrienti del DNA, formule che agiscono a livello del DNA. Il corpo di una certa età cessa di produrle. In altre parole, la pelle sta digiunando.

Si può cambiare la natura?

Il Prof. Romain Lefery continua: e se la scienza medica dimostrerà che grazie alla nuova struttura che nutre il DNA, si potrebbe invertire il processo di invecchiamento ed i danni alla pelle? E se fosse possibile ripristinare una condizione giovanile della nostra pelle? E se la scienza medica ti dimostrerebbe che grazie ad una nuova scoperta basata su ingredienti naturali che nutrono il DNA, è possibile levigare gli strati ruvidi della pelle, ripristinare un aspetto giovane e nutrire tutte le rughe e solchi in modo che scompaiano in un tempo molto breve.

E sì! La scienza ci è riuscita! Questo è stato poi provato nei test clinici e di laboratorio. Quando la formula che nutre la pelle viene applicata direttamente sulla pelle, essa in un tempo molto breve riacquista il suo aspetto giovane, mentre le rughe, i solchi e le zampe di gallina scompaiono UNA VOLTA PER SEMPRE!

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  • : Blog di lalchimista
  • : Sono poeta,scrittore e saggista,esperto in tappetologia,quindi questo spazio sarà dedicato a queste mie passioni,chi ama la paesia o i tappeti orientali troverà tanti consigli utili e la consulenza gratuita per i vostri tappeti perchè sono convinto che chi è in possesso di conoscenze tecnico-scientifiche le deve mettere a disposizione di tutti,altrimenti è come se non fossi mai vissuto una volta morto. Sono reperibile su flyngcarpet@hotmail.it
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