Spesso le bordure dei nostri tappeti si usurano molto facilmente, perché? Semplice, Noi occidentali abbiamo l'abitudine di calpestare i nostri tappeti con le scarpe, mentre gli orientali no. Ciò comporta inevitabilmente l'usura dei bordi dei nostri tappeti. Ecco come intervenire.
1) Innanzitutto bisogna tagliare con le forbici i residui dei fili rovinati, lasciando le corde verticali scoperte. Scegliete poi un filato della stessa consistenza e colore di quello originale per colmare il vuoto delle parti rotte. Munirsi di un ago da materassaio, infilatelo con il filo di lana o cotone scelto una o più volte a seconda della finezza del tappeto. Abbiate l'accortezza di incerare il filo per evitare attorcigliamenti dello stesso ed eliminare l'attrito.
2) Sistemate il tappeto a faccia in giù con le corde verso di voi e lavorando da sinistra verso destra, fissate il capo di lana facendolo passare dentro la corda laterale per circa 5 cm. Quindi lavorando sul diritto, fate il sopraggitto avvolgendo intorno alla corda il filo tenendo i punti vicini e senza tirare troppo forte, ma neanche troppo lento, regolarsi con quelli esistenti, in modo da evitare "buchi" e asimmetrie dei nuovi nodi. Se il passaggio del nuovo ordito dovesse risultare difficoltoso, sarà necessario usare delle pinze per impuntare ed estrarre l'ago.
3) La distanza dell'ingresso dell'ago deve essere a circa 5 cm dal bordo sempre dal rovescio facendo passare i nuovi punti lungo la trama esistente e sotto il vello del tappeto, poi avvolgere la cimosa col filo uscente colmando il vuoto dei nodi mancanti. Assicuratevi che i punti non alterino la trama esistente e che non siano evidenti sul davanti del lavoro, ma passati regolarmente tra trama e vello in maniera occulta. Una volta eseguita l'operazione come descritta, il risultato sarà eccellente e non si noterà alcuna variazione. Credo sia opportuno ricordare che il tappeto riposizionato in loco, dovrà essere periodicamente girato in modo da subire un calpestio sempre uniforme.


