Toutatis è un asteroide near-Earth del diametro medio di circa 5 km e una volta ogni 4 anni, nel corso delle sue orbite attorno al Sole, passa alla minima distanza con la Terra. In particolare, il 29 settembre 2004 Toutatis transitò a circa 1,5 milioni di km dal nostro pianeta, un’inezia sulla scala delle distanze astronomiche! Non si avvicinava così tanto dal 1353.
L’ultimo passaggio ravvicinato è avvenuto la mattina dello scorso 12 dicembre, ad una distanza di 6,9 milioni di km (circa 18 volte la distanza Terra-Luna). E’ stata un’ottima occasione per continuare a studiarlo e cercare di capire qualcosa in più sulla natura degli asteroidi e sulle origini del Sistema Solare. Durante il periodo di massimo avvicinamento, Toutatis è stato osservato in dettaglio con il gigantesco radar planetario da 70 m di diametro di Goldstone (California). Il radar è un potentissimo strumento che permette di calcolare con estrema precisione le orbite dei corpi planetari e, nel caso degli asteroidi, determinare in maniera dettagliata la loro forma tridimensionale. In pratica, dopo analisi molto complesse degli echi radar, si ottengono delle vere e proprie immagini.
Le primissime analisi fatte hanno evidenziato delle sorprese riguardo alla sua natura. “Toutatis sembra avere una struttura interna davvero complicata” ha spiegato Michael Busch del National Radio Astronomy Observatory (NRAO). “Le nostre misure radar sono consistenti con la struttura dell’asteroide già dedotta nel corso del suo passaggio ravvicinato del 2004, ed il lobo più piccolo sembra essere il 15% più denso rispetto al lobo più grande; inoltre, ci sono, all’interno di ognuno dei due lobi, nuclei che sono da 20 a 30% più densi rispetto al resto della superficie.”
Questo potrebbe indicare che Toutatis è in realtà un insieme di rocce e detriti provenienti da qualche collisione avvenuta in passato nella Fascia Principale degli asteroidi. Le analisi dettagliate dei dati raccolti durante questo passaggio permetteranno di capirlo con più certezza.
Si tratta di uno dei più grandi asteroidi potenzialmente pericolosi per il nostro pianeta. Se Toutatis impattasse sulla Terra, infatti, la catastrofe sarebbe su scala globale.
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L'antenna radar da 70 m di diametro di Goldstone (California). (NASA/JPL)
Le primissime analisi fatte hanno evidenziato delle sorprese riguardo alla sua natura. “Toutatis sembra avere una struttura interna davvero complicata” ha spiegato Michael Busch del National Radio Astronomy Observatory (NRAO). “Le nostre misure radar sono consistenti con la struttura dell’asteroide già dedotta nel corso del suo passaggio ravvicinato del 2004, ed il lobo più piccolo sembra essere il 15% più denso rispetto al lobo più grande; inoltre, ci sono, all’interno di ognuno dei due lobi, nuclei che sono da 20 a 30% più densi rispetto al resto della superficie.”
Questo potrebbe indicare che Toutatis è in realtà un insieme di rocce e detriti provenienti da qualche collisione avvenuta in passato nella Fascia Principale degli asteroidi. Le analisi dettagliate dei dati raccolti durante questo passaggio permetteranno di capirlo con più certezza.
Si tratta di uno dei più grandi asteroidi potenzialmente pericolosi per il nostro pianeta. Se Toutatis impattasse sulla Terra, infatti, la catastrofe sarebbe su scala globale.
Il prossimo passaggio molto ravvicinato di Toutatis avverrà nel novembre 2069, quando passerà a poco meno di 3 milioni di km (7,7 distanze lunari) dal nostro pianeta.
Il radar Goldstone della NASA, costruito nel Deserto Mojave, è riuscito a rilevare tracce dell’asteroide ogni giorno iniziando dal 4 dicembre e continuerà fino al 22.
Oggi, inoltre, la navicella spaziale cinese Chang’e 2, che per oltre un anno ha osservato la Luna, incontrerà più da vicino l’asteroide e dovrebbe essere riuscita a riprendere immagini dettagliate della sua superficie.
“Sappiamo già che Toutatis non colpirà la Terra per almeno altre centinaia di anni” ha spiegato Lance Benner del NEOP (Near Earth Object Program). “Le nuove osservazioni però ci permetteranno di prevedere la traiettoria dell’asteroide anche più in là nel futuro.”
Questo asteroide è importante da studiare anche solo per il modo in cui ruota attorno al proprio asse! Diversamente dai pianeti e dalla vasta maggiorità dei corpi planetari, che ruotano normalmente intorno ad un singolo asse, “Toutatis viaggia nello spazio rotolando come una palla di calcio calciata male” ha spiegato Benner. Uno degli obiettivi delle indagini radar è riuscire a capire meglio questo peculiare stato rotazionale dell’asteroide e come cambia nel tempo in risposta alle forze mareali della Terra e del Sole.