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Sono poeta,scrittore e saggista,esperto in tappetologia,quindi questo spazio sarà dedicato a queste mie passioni,chi ama la paesia o i tappeti orientali troverà tanti consigli utili e la consulenza gratuita per i vostri tappeti perchè sono convinto che chi è in possesso di conoscenze tecnico-scientifiche le deve mettere a disposizione di tutti,altrimenti è come se non fossi mai vissuto una volta morto. Sono reperibile su flyngcarpet@hotmail.it

L'effetto Mozart..

I superpoteri di Mozart
Nel 2006 ricorreva il 250° anniversario dellla nascita di Wolfang Amadeus Mozart, il musicista più geniale e controverso della storia. Il suo paese natale, l'Austria, lo celebrò con centinaia di concerti, manifestazioni ed eventi.
Nel 2006 ricorrerà il 250esimo anniversario della nascita di Mozart. L'Austria festeggia il genio della musica con una vasta serie di manifestazioni: nuovi musei, appassionanti opere e concerti straordinari, festival e gala, messe, mostre speciali, letture e conferenze a Salisburgo, Vienna e dovunque ha lasciato la sua impronta immortale.
Nel 2006 ricorreva il 250esimo anniversario della nascita di Mozart. L'Austria festeggiò il genio della musica con una vasta serie di manifestazioni: nuovi musei, appassionanti opere e concerti straordinari, festival e gala, messe, mostre speciali, letture e conferenze a Salisburgo, Vienna e dovunque ha lasciato la sua impronta immortale.
Immaginatevi un cocktail tra il genio di Prince, i capricci di Michael Jackson e l'estro di Robbie Williams. Non stiamo descrivendo l'ultima pop star di successo, ma quello che sarebbe Wolfang Amadeus Mozart se fosse vissuto oggi. Parola di Herbert Brugger, del ufficio del turismo di Salisburgo, l'incantevole città austriaca che diede i natali al celebre compositore giusto 250 anni fa, il 27 gennaio 1756. 
Per festeggiare l'anniversario, in tutta l'Austria sono previste suntuose celebrazioni, festival, mostre ed eventi di ogni tipo per gli appassionati di musica e non solo per loro. 

Un genio, mille contraddizioni
Sarà anche l'occasione per riesaminare le contraddizioni e le diverse interpretazioni del suo genio. La sua breve vita, 35 anni soltanto, è stata infatti dipinta nei modi più diversi: bambino prodigio esibito come animale da circo nelle corti europee, ragazzaccio sboccato e probabilmente un po' folle, giovane uomo legato a culti esoterici e massonici. Una diffusa leggenda lo vuole persino vittima della gelosia del rivale Antonio Salieri; per gli amanti della musica classica, era divinamente ispirato; per alcuni psicologi moderni, invece, soffriva di una regressione psicologica all'infantilismo. 
Ma in questi ultimi anni, l'aspetto più controverso dell'eredità del genio di Salisburgo riguarda gli effetti salutari che la sua musica avrebbe su corpo e psiche. Mozart sarebbe un vero taumaturgo e la sua musica in grado di curare dall'acne all'Alzheimer, rendere i nascituri più intelligenti e migliorare le prestazioni degli studenti. 

Benefici effimeri 
Ma cosa c'è di vero e scientificamente provato in quello che comunemente viene definito "Effetto Mozart"? Alcuni studi neurochirurgici condotti a Chicago (USA) dimostrano che alcuni brani di Mozart sono in grado di ridurre la gravità e la frequenza degli attacchi epilettici; presso l'Università di Irvine, in California, invece, alcuni malati di Alzheimer sono riusciti meglio in alcuni test mentali dopo aver ascoltato 10 minuti di musica di Mozart. 
Ma la maggior parte del materiale che dimostra i super poteri della musica di Mozart è soltanto aneddotico o poco supportato da ricerche scientifiche: l'attore francese Gérard Depardieu dice che Mozart "lo ha aiutato" a guarire dalle balbuzie; Alfred Tomatis, un medico parigino, lo utilizza per curare la depressione e altri disturbi dell'umore. Persino il primo articolo scientifico che ha dato vita al cosiddetto "effetto Mozart", pubblicato nel 1993 sulla prestigiosa rivista Nature è stato oltremodo sopravalutato. 
La ricerca, condotta da Gordon Shaw e Frances Rauscher, dimostrava che gli studenti che avevano ascoltato il primo movimento della sonata in Re maggiore per due piani riuscivano meglio in alcuni test di intelligenza spaziale. Sebbene l'aumento delle abilità spaziali fosse soltanto temporaneo e l'esperimento non si riuscì a ripetere, la ricerca diede il via a una serie di nuovi test e tentativi. E alla vendita - soprattutto negli Stati Uniti - di molti CD di musica mozartiana che millantavano effetti prodigiosi sullo sviluppo dell'intelligenza di feti e bambini.
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