Sono poeta,scrittore e saggista,esperto in tappetologia,quindi questo spazio sarà dedicato a queste mie passioni,chi ama la paesia o i tappeti orientali troverà tanti consigli utili e la consulenza gratuita per i vostri tappeti perchè sono convinto che chi è in possesso di conoscenze tecnico-scientifiche le deve mettere a disposizione di tutti,altrimenti è come se non fossi mai vissuto una volta morto. Sono reperibile su flyngcarpet@hotmail.it
Un gruppo di ricercatori della Brown University ha riportato una grossa scoperta nelle tecnologie di comunicazione wireless che potrebbe alimentare la ricerca su reti in grado di operare a velocità impensabili oggi. Sfruttando onde elettromagnetiche con frequenza dell'ordine dei terahertz, e non dei gigahertz come avviene oggi, si può ottenere un throughput di circa 100 volte superiore rispetto alle migliori tecnologie oggi diffuse sul mercato.
E i ricercatori della Brown sono i primi ad essere riusciti a renderlo possibile: "È la prima volta che qualcuno riesce a dimostrare un modo viabile per creare il multiplexing nel range dei terahertz", ha dichiarato Daniel Mittleman, ricercatore dell'università. Il multiplexing è una caratteristica essenziale per la realizzazione di un flusso di dati wireless a velocità elevate e rappresenta sostanzialmente la capacità di inviare più flussi di dati separati attraverso le onde elettromagnetiche emanate da un unico dispositivo.
Ma effettuare un'operazione del genere su microonde dalle dimensioni inferiori al millimetronon è semplice, ed è questa la sfida lanciata dalla Brown University. Il team ha realizzato un prototipo costituito da due piastre metalliche posizionate parallelamente fra di loro in modo da indirizzare il flusso di onde elettromagnetiche. Una piccola fessura in una delle due piastre permette ad alcune radiazioni di disperdersi verso direzioni diverse, con un ricevitore che può individuarle basandosi sull'inclinazione delle onde.
"Inserendo nell'antenna 10 diverse frequenze, ognuna in grado di trasportare un flusso di dati unico, queste usciranno con dieci angolature differenti", scrive Mittleman. In questo modo sarà possibile, ad esempio allontanando o avvicinando le due piastre, modificare lo spettro della banda passante in modo da gestirla in maniera più appropriata e suddividerla fra i vari ricevitori come meglio si crede opportuno.
Il prototipo di antenna della Brown è ancora in una fase più che embrionale, potremmo dire addirittura concettuale. Ne passerà di tempo prima di vedere un'applicazione pratica dell'intuizione della società, tuttavia la nuova scoperta scientifica ci dice che una connessione wireless sfruttando frequenze terahertz è fattibile e può essere utilizzata per lo scambio dei dati nonostante tutti i limiti fisici e gli ostacoli da affrontare.