Sono poeta,scrittore e saggista,esperto in tappetologia,quindi questo spazio sarà dedicato a queste mie passioni,chi ama la paesia o i tappeti orientali troverà tanti consigli utili e la consulenza gratuita per i vostri tappeti perchè sono convinto che chi è in possesso di conoscenze tecnico-scientifiche le deve mettere a disposizione di tutti,altrimenti è come se non fossi mai vissuto una volta morto. Sono reperibile su flyngcarpet@hotmail.it
Se una nocciolina prendesse il posto del petrolio? Questa volta non parliamo di biocombustibili, ma di resine ecologiche derivate dall'anacardo. Questi prodotti innovativi hanno vinto il Premio"Innovazione Amica dell'Ambiente" assegnato da Legambiente a fine 2010. Le bioresine ExaPhen sono state brevettate da una società di Lecce, la CimtecLab S.p.A, e sono un bell'esempio di innovazione tecnologica completamente ecosostenibile. Questi materiali si ottengono dalla distillazione del liquido estratto dal guscio della noce dell'anacardo, Anacardium occidentale (detto anche anacardio), da cui si estrae a sua volta una sostanza, il cardanolo, utilizzabile come base per la sintesi di strutture versatili destinate a svariate applicazioni.
Cashew nut shell liquid (CNSL) è il nome internazionale dell'olio alchilfenolico contenuto nell'anacardo, da solo rappresenta quasi il 25% del peso totale della noce, che è circa 6 grammi, e viene ottenuto da processi di lavorazione meccanici per l'uso alimentare del gheriglio di anacardo. Dalla distillazione del CNSL si ottiene il cardanolo che possiede proprietà analoghe a quelle dei derivati petroliferi, ma è privo delle caratteristiche di tossicità tipiche di questi prodotti sintetici.
La CimtecLab ha pensato di sfruttare le peculiarità chimiche di quest'olio per realizzare polimeri estremamente economici e ad elevate prestazioni. Infatti per la produzione di queste resine vengono usati soltanto materiali di scarto, i gusci, e non potenziali risorse alimentari, i semi. Il CNSL è infatti uno scarto tossico della filiera produttiva delle noccioline, che viene prodotto in quantità molto consistente per un totale mondiale di circa un milione di tonnellate ogni anno e che necessita altrimenti di un appropriato smaltimento. Inoltre, i derivati da cardanolo sono caratterizzati da un'elevata resistenza all'umidità e all'attacco di agenti chimici aggressivi, per questo motivo gli elaborati finiti risultano adatti anche all'utilizzo in esterno. Queste resine si prestano ad essere utilizzate per l'edilizia, ma anche nel settore dei trasporti e delle automobili. I prodotti ExaPhen comprendono le resine utilizzate per la preparazione di pannelli, laminati e oggetti stampati per compressione ma anche le schiume poliuretaniche flessibili, utilizzabili sia per applicazioni a spruzzo (materassi e imbottiture) sia per la realizzazione di pannelli rigidi ideali per l'isolamento termico delle costruzioni.
Tutti gli elaborati sono volti ad avere il minimo impatto ambientale a partire dalla materia prima fino alla destinazione conclusiva.