Sono poeta,scrittore e saggista,esperto in tappetologia,quindi questo spazio sarà dedicato a queste mie passioni,chi ama la paesia o i tappeti orientali troverà tanti consigli utili e la consulenza gratuita per i vostri tappeti perchè sono convinto che chi è in possesso di conoscenze tecnico-scientifiche le deve mettere a disposizione di tutti,altrimenti è come se non fossi mai vissuto una volta morto. Sono reperibile su flyngcarpet@hotmail.it
Bucce di banana per ripulire il Ticino dai metalli pesanti (come piombo e rame) che hanno fatto scappare via gran parte delle specie ittiche presenti nel fiume. E' il progetto per trasformare l'idroscalo pavese abbandonato in un ristorante di pregio che offra ai clienti specialità tipiche e la possibilità di rilanciare il turismo fluviale.
Così un gruppo di studenti della 5^LB dell'Istituto tecnico Statale Commerciale e per il Turismo "Antonio Bordoni" - Pavia (Sezione Liceo delle Scienze Economiche "Brocca") ha pensato di valorizzare le risorse naturalistiche e paesaggistiche di un'area tanto bella quanto trascurata.
Un modo per riportare agli antichi fasti il "fiume azzurro", da sempre simbolo della città, e per rendere partecipi tutti delle sue bellezze.
L'iniziativa, intitolata "Un nuovo Ticino e la riscoperta della tradizione", è stata presentata nell'ambito del concorso "Alla scoperta del POR (Programma Operativo Regionale finanziato dall'Unione Europea) Lombardia", indetto dalla Regione Lombardia per avvicinare i giovani alle Politiche Comunitarie. Selezionata tra i 12 finalisti, poi, ha vinto il Premio Moebius per gli interessanti risvolti scientifici.
I ragazzi hanno pensato in primo luogo a un sistema che consentisse di bonificare le acque dall'inquinamento. Hanno così proposto un metodo elaborato da Milena Boniolo, ricercatrice presso l'Università Federale di San Carlos (Brasile), che prevede l'utilizzo delle bucce di banana. Questo scarto - essiccato, tritato e messo a mollo - è in grado di catturare le sostanze tossiche (5 mg di polvere di banana ripuliscono 100 ml di acqua inquinata), può essere riutilizzato 11 volte e costa 20 volte meno degli attuali mezzi di depurazione.
Acque pulite, ritorno dei pesci e possibilità di cucinare specialità locali vanno di pari passo. Da qui, l'idea di trasformare l'idroscalo, una gigantesca palafitta in disuso, in un punto di ristoro in grado di offrire anche la possibilità di noleggiare imbarcaderi per gite domenicali lungo il corso d'acqua.
In questo modo, i giovani puntano a conciliare attività del passato (come la navigazione e la pesca) con elementi di modernità.