Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog

Sono poeta,scrittore e saggista,esperto in tappetologia,quindi questo spazio sarà dedicato a queste mie passioni,chi ama la paesia o i tappeti orientali troverà tanti consigli utili e la consulenza gratuita per i vostri tappeti perchè sono convinto che chi è in possesso di conoscenze tecnico-scientifiche le deve mettere a disposizione di tutti,altrimenti è come se non fossi mai vissuto una volta morto. Sono reperibile su flyngcarpet@hotmail.it

Ma siamo tutti schedati? ecco la prova..


Fonte: canale YouTube di Daniele Penna


Italiani schedati dal Pentagono con la tessera sanitaria

Che fine ingloriosa per gli italidioti che spesso applaudono i carnefici: servi, schiavi, cavie. In una frase: schedati da un sistema militare e bancario di Washington, grazie a Ciampi, Berlusconi e Prodi, nonché a tutti quelli che li hanno seguiti al quirinale e a palazzo chigi, fino ad oggi senza mai fiatare. Peggio delle merci, inferiori alle cose: privi di identità, soltanto cifre a buon  mercato. Insomma, peggio delle bestie senza sapere di essere trattati come tali. Esseri umani equiparati ai codici a barre: niente di nuovo. Già i nazisti grazie all'Ibm avevano inventato un sistema di sterminio tecnologico.

Allora, che c’azzeccano tre codifiche degli Stati Uniti d’America con i dati sanitari sensibili della popolazione italiana? Disarmante: il controllo totale di cittadine e cittadini fin dalla nascita da parte del governo USA. Ecco come hanno fatto all’insaputa di tutti noi. Iata-Aba e barcode 39 sono standard di schedatura mondiale. Provate a indovinare dove sono immagazzinate tutte queste informazioni personali. Insomma, chi gestisce questa banca dati? Eurogendfor, ossia la Nato. Con quale diritto? Non si sa. Quasi dimenticavo: in base alla legge numero 91 dell'anno 1999 (grazie a Scalfaro e D'Alema), non siamo neanche padroni del nostro corpo, che invece appartiene a questa parvenza di Stato telecomandato dall'estero.

Torna alla home
Condividi post
Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post