http://www.meteoweb.eu/2016/03/stasera-la-congiunzione-luna-marte-saturno-ecco-come-osservarla/658857/
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Uno degli sviluppi più recenti e più significativi del mistero degli UFO è senza dubbio il fatto che molte migliaia di persone affermano in tutto il mondo di essere state rapite dagli alieni. Dobbiamo anche dire che moltissime persone credono che tali rapimenti siano un fatto reale.
Il fenomeno del rapimento alieno emerse agli inizi degli anni ’60 ma negli ultimi decenni si è avuto un aumento esponenziale delle persone che sostengono di essere state rapite degli alieni. Volendo utilizzare delle categorie sociologiche potremmo dire che soprattutto negli Stati Uniti è sorta una vera e propria subcultura creata dai racconti riguardanti le abductions: tale subcultura si sta ora sviluppando in maniera tale da dare origine ad un organismo culturale unitario.
Cercheremo ora di individuare alcune delle caratteristiche di base riscontrabili nelle abductions. In genere le vittime sono trasportate dagli alieni a bordo delle loro astronavi o mentre sono alla guida delle loro auto o addirittura mentre dormono nelle loro case. Nelle abductions che si verificano nella camera da letto del rapito i visitatori alieni dimostrano di avere la capacità di passare attraverso i muri e di rimanere sospesi nell’aria. Inoltre essi dimostrano di avere anche la capacità di assumere il controllo totale delle loro vittime che vengono spesso immobilizzate e rese in tal modo incapaci di opporsi alle azioni degli alieni i quali sembrano essere dotati anche di poteri telepatici e paranormali. Quando le vittime dei rapimenti alieni vengono portati a bordo degli UFO subiscono molto spesso situazioni umilianti e traumatiche. Inoltre viene spesso eseguito su di loro ogni tipo di test medico, in genere in grandi stanze su freddi tavoli operatori. Un’altra caratteristica molto interessante ed inquietante riscontrabile nei racconti dei rapiti è il fatto che gli alieni agiscono come se fossero comandati da una sola mente tanto che alcuni autori hanno avanzato l’ipotesi che essi abbiano una coscienza collettiva riscontrabile ad esempio nelle formiche di un formicaio.
In genere i rapiti raccontano di aver provato un forte senso di paura durante la loro esperienza sebbene accada talvolta che gli alieni dicano alle loro vittime che ciò che gli sta accadendo non è finalizzato a causare danni ai rapiti o al genere umano ma al contrario le abductions avvengono per il bene del nostro pianeta e dei suoi abitanti. Come strana giustificazione del loro comportamento talvolta gli alieni mostrano ai rapiti immagini relative a distruzioni e a sofferenze umane al fine di ricordare ai rapiti che essi devono lavorare duramente per prevenire eventi apocalittici. Inoltre molto spesso ci sono forti connotazioni sessuali nel comportamento degli alieni: essi prelevano spesso ovuli dalle donne e sperma dagli uomini ed hanno non raramente rapporti sessuali con le loro vittime (c’è da mettere in evidenza che circa l’80% delle vittime dei rapimenti sono donne) a volte accade pure che gli alieni trapiantino o rimuovano feti ibridi dal grembo delle donne. Alla fine del rapimento gli individui vengono riportati nei loro letti o dovunque si trovassero al momento del rapimento ma talvolta sono abbandonati a se stessi in un luogo diverso. Nella maggior parte dei casi le vittime dei rapimenti mantengono solo un debole ricordo oppure non ricordano assolutamente niente della loro traumatica esperienza cosicché essi riescono a ricordare la loro esperienza quasi esclusivamente grazie al massiccio ricorso all’ipnosi. In sintesi possiamo dire che lo scenario relativo ai rapimenti deriva quasi esclusivamente dalla regressione ipnotica alla quale vengono sottoposti i rapiti.
Dopo aver sintetizzato le caratteristiche di base riscontrabili nei racconti dei rapiti riteniamo opportuno mettere in evidenza che nelle esperienze delle vittime dei rapimenti sono riscontrabili una serie di importanti caratteristiche che non possono non interessare gli storici delle religioni in quanto tali caratteristiche fanno parte della dimensione religiosa.
In primo luogo l’incontro con gli alieni sconosciuti nettamente più potenti degli esseri umani è simile all’idea dell’incontro con l’“Altro” che è basilare in tutti i sistemi religiosi. Nell’universo religioso l’“Altro” può essere sia un dio o un semidio oppure un essere che in generale trascende la dimensione umana.
In secondo luogo veder luci, avere la visione di strani segni, compiere viaggi fuori dal corpo, misteriose esperienze di guarigioni, immagini di distruzione globale, forte senso di amore o di paura sono tutti elementi comuni nelle esperienze di rapimento ma ognuno di questi elementi può essere facilmente ritrovato nei sistemi religiosi tradizionali.
In terzo luogo i messaggi che alcuni rapiti affermano di aver ricevuto dagli alieni fanno venire alla mente i messaggi che molte persone che affermano di aver avuto incontro con esseri soprannaturali sostengono di aver avuto nel corso del loro incontro con l’“Altro”.
In quarto luogo molti rapiti sviluppano la convinzione di essere degli eletti in quanto sono convinti che gli alieni hanno affidato loro un’importantissima missione. Allo stesso modo in molte tradizioni religiose esistono persone che sono convinte di avere ricevuto da entità soprannaturali importanti missioni da svolgere nell’interesse del genere umano.
In quinto luogo vi sono molte prove che vari elementi dei moderni racconti di rapimento sono versioni modernizzate di racconti che fanno parte del folklore europeo. Ad esempio esistono molte similitudini tra i racconti forniti dalle persone che in passato sostenevano di essere state rapite dal “piccolo popolo” o dalle fate e i racconti forniti dalle vittime dei rapimenti alieni. Per fare un esempio concreto la perdita del senso del tempo spesso presente nelle abductions è un fenomeno ben noto al folklore europeo dal momento che le persone che affermavano di essere state rapite dalle fate erano vittime a loro volta della perdita del senso del tempo.
Dobbiamo anche mettere in evidenza che nel Medioevo molte persone appartenenti alla religione cristiana raccontavano di essere cadute sotto il potere degli incubi e dei succubi, terrificanti demoni che visitavano le persone nella loro stanza da letto allo scopo di avere rapporti sessuali con tali persone (gli incubi avevano rapporti sessuali con le donne e i succubi con gli uomini). Come abbiamo detto in precedenza accade non raramente nelle abductions che i rapitori alieni abbiano rapporti sessuali con i rapiti. Non dobbiamo poi dimenticare che in alcuni miti della religione pagana tradizionale greca e romana si affermava che gli dei e le dee avevano rapporti con gli esseri umani e da tali rapporti sessuali nascevano gli eroi, esseri semidivini.
Inoltre dobbiamo anche tenere presente che in alcuni casi i rapiti hanno acquistato poteri paranormali o hanno acquisito un forte interesse per la religione o comunque per tematiche di carattere mistico. Non bisogna poi dimenticare che un certo numero di rapiti ha subito un forte cambiamento della personalità cosa che accade spesso agli individui che affermano di avere avuto un incontro con entità soprannaturali. Riteniamo opportuno dire qualcos’altro intorno ai cambiamenti della personalità e della visione del mondo che si verificano non raramente nei rapiti. Essi sembrano spesso simili alle persone che hanno ricevuto un rito di iniziazione (tali riti erano frequenti nelle religioni misteriche e sono ancora oggi frequenti nel mondo dell’esoterismo). Infatti gli individui che hanno subito qualsiasi rito di iniziazione finiscono per modificare notevolmente sia la propria personalità sia la propria visione del mondo. Anche un certo numero di rapiti ritiene di far parte di una minoranza eletta alla quale sono state rivelate delle verità non alla portata dei comuni esseri umani e proprio tale consapevolezza determina nei rapiti spesso un cambiamento della personalità e del modo di percepire la realtà. Vogliamo mettere in evidenza che anche gli iniziati di qualsiasi gruppo religioso o esoterico venivano a conoscenza di verità e di segreti assolutamente sconosciuti agli individui comuni non iniziati. Per tali ragioni possiamo dire che esiste una certa similitudine tra il rapimento alieno e il fenomeno religioso della iniziazione.
Per dirla in altro modo sembra quasi che un certo numero di rapiti si considerino degli individui iniziati dagli alieni e pertanto contrapposti alla maggioranza delle altre persone che è esclusa dal contatto diretto con gli alieni.
In conclusione dobbiamo anche dire che spesso i rapiti formano delle associazioni allo scopo di aiutarsi a vicenda. Per fare un esempio concreto un famosissimo rapito, Budd Hopkins fondò la Intruder Foundation, un istituto di ricerca e di consulenza con l’aiuto del quale le persone che avevano subito l’esperienza del rapimento alieno potevano incontrarsi, scambiare il proprio punto di vista e condividere i propri sentimenti e le proprie emozioni. Secondo i resoconti di queste riunioni le persone che partecipavano ad esse le utilizzavano per mettere alla prova le proprie convinzioni e per mostrare i vari segni fisici che supportavano le loro affermazioni riguardanti il rapimento. Appare evidente che anche nell’universo religioso gli individui che appartengono ad una data religione si riuniscono spesso tra di loro non solo per celebrare determinati riti religiosi ma anche per supportarsi a vicenda dal punto di vista psicologico.
Noi siamo convinti che non solo gli ufologi ma anche i sociologi e gli storici delle religioni devono studiare con attenzione le affermazioni dei soggetti che sono stati rapiti dagli alieni allo scopo di cercare di comprendere quali entità si nascondono dietro questo inquietante e sinistro fenomeno e quali sono i veri scopi che essi perseguono. A nostro avviso queste similitudini riscontrabili tra l’universo religioso e l’universo dei rapimenti alieni non sono casuali e proprio lo studio di tali similitudini potrebbe fornirci importanti elementi per tentare di comprendere meglio questo importante elemento della fenomenologia ufologica.
Su Marte c’è vita! Per lo meno questo sostengono alcune testate giornalistiche. La prova di questa affermazione è una foto scattata dalla Nasa nella quale si dovrebbe vedere chiaramente uno “scorpione alieno” sul suolo marziano.
La notizia, riportata da Il Mattino, Affaritaliani e Leggo così recita:
” UNO SCORPIONE ALIENO SUL SUOLO DI MARTE: LE FOTO DELLA NASA
Marte viene descritto dagli esperti come un pianeta desertico e privo di vita, ma esistono delle foto scattate dalla sonda Curiosity della Nasa che potrebbero smentire questa tesi. L’esperto di UFO Scott C. Waring ha pubblicato un articolo dall’Ufo Sighting Daily in cui si vede uno scorpione gigante e una struttura che, sempre secondo Waring, potrebbe contenere numerosi alieni. Nel suo articolo l’ufologo commenta l’immagine: “La vita su Marte? Anche a me sembra strano, ma in questa immagine si vede chiaramente (?) una creatura nera, con una forma molto simile a quella di un coleottero o di uno scorpione” “.
Una notizia che potrebbe sconvolgere gli ambienti scientifici e l’opinione pubblica mondiale, che potrebbe dare un nuovo impulso alla ricerca…peccato che sia falsa. Sì, perchè a differenza di quanto sostiene “l’esperto di UFO” Scott Waring non c’è alcuna chiarezza nell’immagine della Nasa (da lui proposta come prova dell’esistenza della vita sul pianeta rosso). Infatti nella foto incriminata l’unica cosa che effettivamente è visibile è una figura/area scura al di sopra di una roccia. Da qui a dire che è uno “scorpione alieno” non ci vuole soltanto molto coraggio, ma anche tanta fantasia.
Allora cos’è che viene immortalato nella foto? Una risposta ci viene proposta da un video postato da Global News nel quale si sostiene che: in realtà non vi è alcun essere alieno, ma che la “visione” di uno “scorpione” è semplicemente frutto dellapareidolia. Ma che cos’è la pareidolia? Leggiamo su wikipedia:
“La pareidolia è l’illusione subcosciente che tende a ricondurre a forme note oggetti o profili (naturali o artificiali) dalla forma casuale. È la tendenza istintiva e automatica a trovare strutture ordinate e forme familiari in immagini disordinate; l’associazione si manifesta in special modo verso le figure e i volti umani. Classici esempi sono la visione di animali o volti umani nelle nuvole, la visione di un volto umano nella luna (il “sembiante della luna”) oppure l’associazione di immagini alle costellazioni.”
Infatti, alla luce di questa nuova lettura (e del video proposto da Global News), facilmente si riesce a svelare “l’arcano” che si cela dietro questa figura, ovvero: si tratta di un’asperità rocciosa con un’ombra che si dirama su di essa. Cosa che ha portato in fallo numerosi “giornalisti”.
Attualmente la Nasa non si è ancora espressa, ma sembra che sia stato applicato lo stesso schema che fu utilizzato per la notizia-bufala sul pianeta gemello Kepler.
Le intenzioni? Far credere all’opinione pubblica che la vita sulla terra non sia unica, singolare e frutto di un progetto superiore, bensì rappresentarla come frutto della casualità e, in virtù di questa sua (presunta) natura intrinsecamente fortuita, la vita possa presentarsi sotto svariate forme anche su altri pianeti. Una notizia di questo genere non fa nient’altro che parte di un lungo filone di notizie che tentano, in maniera alquanto misera e ridicola, di raggiungere questo perverso traguardo di manipolazione delle coscienze. Inoltre, dato che questa intenzione è protratta nel tempo, non fa che dimostrare che dietro queste notizie pseudo-scientifiche (a volte avvalorate anche dal sostegno di organizzazioni scientifiche di notevole importanza mondiale) ci sono degli interessi che, più di natura scientifica, sono di natura filosofico-esistenziale. Interessi finalizzati alla distruzione di quell’unica certezza della vita umana che è Dio.
In extremis notizie di questo tipo non sono altro che un’estensione di quel tentativo prometeico ed elitario che ha strumentalizzato la “scienza ufficiale” dal 1859 ad oggi.
Non ci crederete mai! nella stazione spaziale non si butta via nulla ma si ricicla tutto,anche l'urina!
Com'è facile immaginare, non è pratico approvvigionare la Stazione Spaziale Internazionale di acqua portandola dalla Terra. E soprattutto sarebbe molto costoso: farne arrivare un litro sulla ISS costa circa 5.000 euro. Per questo a bordo della stazione ci sono 2 sistemi per recuperare e potabilizzare l'acqua. Il primo - e più vecchio - è stato sviluppato dai russi: filtra e purifica il vapore acqueo del respiro, l'acqua utilizzata per lavarsi e il sudore degli astronauti.
NON SI BUTTA VIA NIENTE. In più, gli statunitensi riciclano la loro urina, quella degli animali presenti a bordo (12 topi arrivati con il cargo giapponese) e quella degli astronauti russi. Lo fanno attraverso l'Urine Processing Assembly [impianto di trasformazione dell’urina—N.d.T.] o UPA, da cui si ottiene acqua potabile dopo un ulteriore trattamento nelWater Recovery System. In questo modo, come sono soliti scherzare molti astronauti, compresa Samantha Cristoforetti, il caffè di ieri diventa il caffè di domani. L'aspetto più curioso di tutta la vicenda è però che i cosmonauti russi non bevono l'acqua purificata dagli americani. Mentre questi ultimi purificano (e bevono) buona parte dell'urina raccolta nelle toilette del modulo russo.
Così facendo coprono una fetta enorme del fabbisogno di acqua potabile: in un video del 2013, in lingua inglese, il comandante Chris Hadfield afferma che il 93% dell'acqua utilizzata proviene dal processo di riciclo. E sottolinea che è più pura di quella che troviamo nelle nostre bottiglie.
VANTAGGI E SVANTAGGI. La tecnologia statunitense compie queste operazioni sfruttando lo iodio, quella russa si appoggia invece all'argento in forma ionica, e sulla carta offre alcuni benefici tecnici che stanno suggerendo alla NASA di cambiare il proprio metodo. Layne Carter, che gestisce il sistema di riciclaggio, sostiene però che avere due macchinari differenti è un vantaggio qualora uno dei due si guastasse.
«Con la nostra navicella Dragon 2 e con il razzo di seconda generazione Falcon 9 Heavy siamo pronti ad esplorare il Sistema Solare, portando materiali e uomini sulla Luna, Marte e anche oltre, fino ai satelliti di Giove», ha dichiarato Elon Musk, proprietario dellaSpaceX, la società privata che, prima tra tutte, si sta rivelando una grande agenzia spaziale.
Dragon 2 ha sperimentato nelle settimane scorse una prova di salvataggio dell'equipaggio (vedi Crash test per Buster, il pilota manichino di SpaceX), nel caso in cui il razzo che la lancia verso lo spazio dovesse avere un’avaria in fase di partenza, e la prova ha avuto pieno successo.
LA NAVICELLA. La capsula è una variante della Dragon, che regolarmente e con successo porta materiale alla Stazione Spaziale Internazionale. La Dragon però non è concepita per portare un equipaggio, e da qui la necessità di un progetto alternativo che, stando ai programmi annunciati, a partire dal 2016 inizierà i lanci di prova. Nell’aprile del 2017, se tutto andrà come previsto, la missione SPX-DM2 porterà il primo equipaggio alla ISS.
Un disegno di come potrebbe essere il Falcon 9 Heavy, un lanciatore tanto potente da permettere di progettare una missione umana verso Marte.
IL LANCIATORE. Su di un altro versante, SpaceX sta lavorando al potenziamento del Falcon 9, il razzo utilizzato per lanciare la Dragon. La versione più potente è Falcon 9 Heavy, che dovrebbe entrare in attività prima della fine del decennio.
Colonie spaziali stile vintage
Navicella e lanciatore nuovi saranno in grado di fare arrivare uomini e materiali sulla Luna e su Marte, e sarà virtualmente possibile «arrivare ovunque nel Sistema Solare», parola di Elon Musk. E nei computer di SpaceX pare ci sia un razzo ancora più potente, il Super Falcon 9 Heavy, pensato per raggiungere le Colonne d’Ercole del Sistema Solare.
L'attracco della navicella Dragon alla Iss. Viene agganciata con un braccio robotizzato.
RITORNO ALLA ISS. Per intanto, e per stare ancora un poco con i piedi per terra, entro giugno una Dragon carica di materiali e rifornimenti raggiungerà la Stazione spaziale. Un volo più importante del solito, dopo il fallimento della Progress, dell’Agenzia Spaziale Russa.
E noto che, Spesso, Gli Scienziati Siano riluttanti a discutere della possibilità e pertamente della vita extraterrestre e del Fenomeno UFO.
Anche se il grande Pubblico e particolarmente Interessato all'argomento, la Comunità scientifica SEMBRA EVITARE Accuratamente l'argomento Attraverso Un silenzio autoimposto, non importa Quanto SIA forte l'evidenza.
Il negazionismo della Maggioranza degli Scienziati, Secondo cui la vita extraterrestre non PUÒ Esistere Nelle Nostre Vicinanze immediato, tanto Più controverso il Fenomeno UFO, SEMBRA Essere Una Regola non scritta a cui si attengono Come una sorta di dogma, ONU atteggiamento Completamente opposto a Quello della Ricerca scientifica, Che Necessita di curiosità, onestà Intellettuale, Assenza di Pregiudizio e Ricerca, tanta Ricerca.
Un Contributo al Dibattito Vienne da causa Ricercatori. Il Primo e di N. Chandra Wickramasinghe, professore di Matematica Applicata e astronomia Presso il Collegio dell'Università di Cardiff, Galles. Il Secondo parere e Di Eric Davis, fisico della propulsione e ricercatore Presso l ' Istituto di Studi Avanzati Di Austin.
Nalin Chandra Wickramasinghe E Nel nato 1939 a Sri Lanka. Ha studiato astrofisica all'Università di Cambridge, colomba e Stato allievo di Fred Hoyle, noto al grande Pubblico Soprattutto per le querelare argomentazioni non Convenzionali e per svariate teorie non ortodosse Entro la Comunità scientifica.
Ha conseguito il Dottorato di Ricerca nel 1963. Ha scritto Più di 30 libri, e prolifico ONU blogger ed E considerato ONU esperto nell'uso dell'Astronomia all'infrarosso, disciplina con cui si studia la materia Interstellare.
"Il mio coinvolgimento Personale in questo in questo materia Risale al 1970, when, Insieme con il compianto Fred Hoyle, stavamo indagando Sulla natura della polvere Interstellare"
Spiega Wickramasinghe. Il ricercatore scopri Che le Molecole organiche si stavano accumulando Nelle nubi Interstellare annuncio ritmo UN ELEVATO.
Le Polveri interstellari Che Fino ad Allora si pensava fossero composte di ghiaccio e di materia inorganica, mostravano Complessi polimeri organici di possibile provenienza biologica.
"QUESTE Scoperte sorpresero Molto Gli astronomi", Ricorda il ricercatore. "Per Lungo tempo, la Comunità scientifica resistette alle Nostre Conclusioni, Secondo le Quali Tali molecola possono Essere rilevanti per la vita della naascita Sulla terra".
Hoyle e Wickramasinghe Furono I Primi Ricercatori a ipotizzare Una correlazione Tra nubi interstellari e vita biologica terrestre, Sviluppando la teorie della Panspermia.
"Il primo sentore di Una censura relativa alla vita extraterrestre la avemmo quando ipotizzammo Che questa correlazione potrebbe Esserci anche con Altri Pianeti del cosmo. QUANDO Nel 1982 presentammo all'ONU il Progetto di Ricerca per VERIFICARE Le nostre ipotesi, Venne rifiutato per considerato PRIVO di Valore scientifico! "
continua Wickramasinghe.
when Anche fu Fatta la scoperta inattesa Che le comete contenessero materia organica, le teorie della panspermia di Hoyle e Wickramasinghe Furono decretate tabù da Tutte le riviste scientifiche e Dalle Istituzioni rispettabili.
Un altro episodio emblematico avvenne Qualche anno DOPO. Richard B. Hoover, Uno degli astrobiologi Più Importanti Gli gli impiegati al NASA Marshall Space Flight Center , tra il 1997 e il Tra 2011 ha ESEGUITO delle Nuove Analisi sul Famoso meteorite Murchison, caduto in Australia Nel 1969.
"Utilizzando la Tecnologia attualmente una Disposizione, nell? Ultimo Suo monolocale di Pubblicato Nel 2011, Hoover concludere Che il meteorite Contiene fossili microbici in grande quantita", racconta Wickramasinghe. "Il furore con cui fu ben salutata this ultima Pubblicazione e La condanna delle riviste Venire e Scienza e dei capi della NASA, dimostrano Che le Tattiche Precedenti di insabbiamento, Sono Stato sostituite con sproloqui stridenti e insulti Personali".
"Se fossimo vissuti nel medioevo, non vi e Dubbio Che Hoover, Hoyle e io, avremmo Fatto Una brutta fine"
continua amaro Wickramasinghe. Intatto Hoover ci ha rimesso lo stipendio. Nel 2011, infatti, la Nasa ha DECISO di METTERE Alla fine SUA Collaborazione con l'astrobiologo, DOPO 45 anni di onorata Carriera, con all'attivo numerose Pubblicazioni scientifiche.
Wickramasinghe, tuttavia, ha l'impressione di Che Le cose Stiano iniziando ONU Cambiare, se non altro perchè la Resistenza ai Fatti e la censura, ONU Lungo Andare si riveleranno inutili. L'universo ha sempre l'ultima Parola!
Ma, Oltre a Quello della vita extraterrestre, C'è Un Altro tema Molto Più controverso e censurato, SIA Dalla Comunità scientifica Che Dai Supporti . L'argomento Vienne Spesso e volentieri Negato, oppure Vienne bollato Dai think tank della scienza vengono evento 'ridicolo'.
Tuttavia, anche su questo argomento Le cose starebbero cominciando a Cambiare. Ne E Convinto Eric Davis, ricercatore delle Nazioni Unite dell ' Istituto di Studi Avanzati Di Austin, impegnato Nella Ricerca di Nuovi sistemi di propulsione Interstellare.
"Gli UFO Sono FENOMENI reali. Sono Oggetti artificiali sotto Controllo intelligente. Sono Sicuramente il risultato Località vicine Località Vicine Di Una Tecnologia Estremamente Avanzata"
dice Davis all ' Huffington Post . Il ricercatore spera Che i Suoi studi di fisica Silla propulsione Un giorno Passano permettere all'uomo di spostarsi Nel cosmo allo Stesso modo. Tuttavia, Egli E Consapevole Che nessuno Scienziato E attualmente disponibili a discutere del tema UFO.
"Si sbagliano. Sono ingenui, ostinati, Gretti, impauriti e timorosi. SEMBRA Che sì Tratti di Una parolaccia e di Nazioni Unite proibito argomento. La scienza Richiede Una mente aperta"
continua il fisico.
"Non bisognerebbe ridere delle PERSONE, ma mostrare Loro RISPETTO. Gli Scienziati Hanno bisogno di Tornare a utilizzare il Metodo scientifico per Capire Cose sconosciute e insolite. Il soggetto UFO E Uno di QUESTE".
Davis recentemente ha Vinto ONU premio della American Institute of Aeronautics and Astronautics per il Suo studio "Space Warp: Più Veloci della luce", e CONOSCE MOLTI Colleghi Che silenziosamente si occupano del Fenomeno UFO.
"Ci Sono MOLTI Scienziati Che Sono a Conoscenza di Elementi oggettivi e Dati reali, ma non usciranno mai allo Scoperto per pubblicare i Loro studi, Perché temono la derisione dei Loro Colleghi. L'impatto Silla Loro Carriera potrebbe Essere dannoso"
dice Davis.
"Nessun ente è disponibile un finanziare la Ricerca. La National Science Foundation non accetta il tema UFO Venire Oggetto di Uno studio scientifico ".
Eppure, Sorprendentemente, diversificazione autorevoli Scienziati si Sono Occupati del Fenomeno per Decenni. L'astronomo J. Allen Hynes, ex consulente scientifico della US Air Force , ha studiato Gli UFO per 20 anni, nell'ambito del Progetto Blu Concluso Nel 1969.
In buona Sostanza, Davis ritiene Che il Dominio Sulle Indagini Sugli UFO, in Realta Non E Nelle mani degli Scienziati. E di chi, Allora? " e Sotto il Controllo dell ' intelligence militare ", suggerisce.
"Il che Oggetti sconosciuti Stiano volando Attorno al Nostro Pianeta non e considerato ONU argomento per la scienza. Perché? Perché la scienza si DEVE Occupare dei FENOMENI naturali, e Gli UFO non lo sono".
Sempre più persone nel mondo sono testimoni di luci anomale nel cielo, ma non solo, anche di dischi volanti e alcuni perfino di esseri viventi veri e propri. Il numero delle persone nel pianeta ormai testimone oculare di tali fenomeni è impressionante: parliamo di quasi un miliardo di persone, il che fa del fenomeno UFO un qualcosa che non può e non deve essere più ignorato – o peggio ancora ridicolizzato – dai mainstream ufficiali.
Dalla Russia al Canada e perfino negli Stati Uniti spuntano sempre più politici di primissimo piano che rivelano che bisogna dire una volta e per tutte la verità sugli extraterrestri: qual è questa scomoda verità?
In Italia, nel frattempo, assistiamo a fenomeni eclatanti che vengono insabbiati o al massimo ridicolizzati: uno di questi è l’avvistamento dell’11 febbraio 2012, in Friuli, di un alieno alto tra i 3 e i 4 metri, un umanoide visto da moltissima gente comune, che mai avrebbe rilasciato dichiarazioni di questo tipo se la cosa non fosse realmente accaduta.
La notte di sabato 11 febbraio 2012, infatti, alla rotonda di Mortegliano, un piccolo paese in provincia di Udine e in particolare sulla via Napoleonica, cinque auto si fermano e non riescono più a ripartire; secondo le ricostruzioni, nella prima c’è un radioamatore pordenonese con la moglie, nella seconda due signore che rientravano da una gara di ballo ad Aquileia, nella terza un signore sulla quarantina con sua moglie (che, spaventata, urlava ai due bambini sui sedili posteriori di mettere la testa sotto i cappotti!) nella quarta un ragazzo di Codroipo che viaggiava solo e nella quinta una coppia di studentesse universitarie.
In una piazzola di sosta vicino alla rotonda, invece, vi sono due macchine parcheggiate: una con un ragazzo e una ragazza, l’altra con due fratelli e un amico.
Come le macchine, tutti i dispositivi elettronici improvvisamente non funzionano: cellulari, macchine fotografiche, tutto sembra essere andato in tilt.
Altrettanto improvvisamente – da qui la paura dei presenti – una figura seduta alla rotonda si alza e rivela le sue sembianze: è alta tra i tre e i quattro metri, la testa allungata nella parte posteriore, la pelle squamosa verde-grigio e due gambe lunghissime e piene di tendini, con le quali cammina avanti e indietro tra le macchine, non curandosi minimamente dei presenti.
La gente urla e si barrica nell’abitacolo, molti si nascondono al suo passaggio, ma l’essere continua la sua passeggiata come nulla fosse.
A un certo punto, incredibilmente, il ragazzo della quarta macchina – si scoprirà poi chiamarsi Leonard D’Andrea, figlio di un sottufficiale dell’esercito – scende dall’auto, illumina con una torcia e raggiunge l’alieno nella rotonda.
Tutti i presenti dichiareranno poi di aver pensato che sarebbe stato sicuramente ucciso.
E invece l’alieno si avvicina a lui e, dopo avergli sfiorato con la mano rugosa il volto e l’orecchio (come per sottolineare, in qualche modo, il senso della vista e dell’udito) mette la mano sul cuore del ragazzo, trasferendogli delle informazioni e delle emozioni che tuttora non sono state rivelate.
A un certo punto, si sentono delle macchine in lontananza arrivare e suonare i clacson: trattasi di macchine nere e senza targa (a proposito, le macchine non erano tutte in panne?) e così l’alieno scappa con una velocità non umana in un campo circostante, e tutti i presenti lo vedranno letteralmente sparire in un puff.
Chi erano i guidatori di quelle macchine nere? I famigerati Man in Black? Non ci è dato sapere, dato che le stesse macchine non si sono poi fermate sul posto.
Ma questa storia di apparente fantascienza non finisce qui: nella macchina dei due ragazzi (la coppia lui-lei) ferma nel piazzale di sosta compare una strana sfera durante la presenza dell’alieno, una sfera grande quanto una pallina da tennis, fredda e di un certo peso, che riflette una luce verde proveniente dall’alto. La sfera passa dalle mani del ragazzo a quelle della ragazza, per poi uscire dall’auto senza rompere i vetri. Purtroppo la ragazza, da quel momento, avrà un forte shock, così come un altro dei testimoni, ed entrambi tuttora si trovano in strutture di cura per poter risolvere i loro malesseri psicologici.
Da quest’episodio discenderanno una serie di accadimenti – stavolta tutti umani – altrettanto inquietanti: strane perquisizioni in casa dei testimoni, ulteriori avvistamenti UFO, pedinamenti, cose che hanno spaventato ancora di più la popolazione locale.
Il Friuli, comunque, resta una terra molto misteriosa dal punto di vista ufologico: personalmente, conosco diverse persone che hanno avvistato alieni sia nelle montagne del pordenonese che dell’udinese.
Sono molti poi a giurare che sotto la stessa base di Aviano, in realtà, si nasconda una base aliena sotterranea co-gestita da extraterrestri e da americani.
Si dirà: non c’è una prova concreta di tutta questa storia, anzi di tutte queste storie, ed è vero. Ma nel caso dell’alieno sopra citato, pensare che persone comuni, tutte insieme, che neanche si conoscono, raccontino una simile storia senza nessun tornaconto è comunque un azzardo sul quale bisogna seriamente fare una riflessione.
Sempre più persone nel mondo sono testimoni di luci anomale nel cielo, ma non solo, anche di dischi volanti e alcuni perfino di esseri viventi veri e propri. Il numero delle persone nel pianeta ormai testimone oculare di tali fenomeni è impressionante: parliamo di quasi un miliardo di persone, il che fa del fenomeno UFO un qualcosa che non può e non deve essere più ignorato – o peggio ancora ridicolizzato – dai mainstream ufficiali.
Dalla Russia al Canada e perfino negli Stati Uniti spuntano sempre più politici di primissimo piano che rivelano che bisogna dire una volta e per tutte la verità sugli extraterrestri: qual è questa scomoda verità?
In Italia, nel frattempo, assistiamo a fenomeni eclatanti che vengono insabbiati o al massimo ridicolizzati: uno di questi è l’avvistamento dell’11 febbraio 2012, in Friuli, di un alieno alto tra i 3 e i 4 metri, un umanoide visto da moltissima gente comune, che mai avrebbe rilasciato dichiarazioni di questo tipo se la cosa non fosse realmente accaduta.
La notte di sabato 11 febbraio 2012, infatti, alla rotonda di Mortegliano, un piccolo paese in provincia di Udine e in particolare sulla via Napoleonica, cinque auto si fermano e non riescono più a ripartire; secondo le ricostruzioni, nella prima c’è un radioamatore pordenonese con la moglie, nella seconda due signore che rientravano da una gara di ballo ad Aquileia, nella terza un signore sulla quarantina con sua moglie (che, spaventata, urlava ai due bambini sui sedili posteriori di mettere la testa sotto i cappotti!) nella quarta un ragazzo di Codroipo che viaggiava solo e nella quinta una coppia di studentesse universitarie.
In una piazzola di sosta vicino alla rotonda, invece, vi sono due macchine parcheggiate: una con un ragazzo e una ragazza, l’altra con due fratelli e un amico.
Come le macchine, tutti i dispositivi elettronici improvvisamente non funzionano: cellulari, macchine fotografiche, tutto sembra essere andato in tilt.
Altrettanto improvvisamente – da qui la paura dei presenti – una figura seduta alla rotonda si alza e rivela le sue sembianze: è alta tra i tre e i quattro metri, la testa allungata nella parte posteriore, la pelle squamosa verde-grigio e due gambe lunghissime e piene di tendini, con le quali cammina avanti e indietro tra le macchine, non curandosi minimamente dei presenti.
La gente urla e si barrica nell’abitacolo, molti si nascondono al suo passaggio, ma l’essere continua la sua passeggiata come nulla fosse.
A un certo punto, incredibilmente, il ragazzo della quarta macchina – si scoprirà poi chiamarsi Leonard D’Andrea, figlio di un sottufficiale dell’esercito – scende dall’auto, illumina con una torcia e raggiunge l’alieno nella rotonda.
Tutti i presenti dichiareranno poi di aver pensato che sarebbe stato sicuramente ucciso.
E invece l’alieno si avvicina a lui e, dopo avergli sfiorato con la mano rugosa il volto e l’orecchio (come per sottolineare, in qualche modo, il senso della vista e dell’udito) mette la mano sul cuore del ragazzo, trasferendogli delle informazioni e delle emozioni che tuttora non sono state rivelate.
A un certo punto, si sentono delle macchine in lontananza arrivare e suonare i clacson: trattasi di macchine nere e senza targa (a proposito, le macchine non erano tutte in panne?) e così l’alieno scappa con una velocità non umana in un campo circostante, e tutti i presenti lo vedranno letteralmente sparire in un puff.
Chi erano i guidatori di quelle macchine nere? I famigerati Man in Black? Non ci è dato sapere, dato che le stesse macchine non si sono poi fermate sul posto.
Ma questa storia di apparente fantascienza non finisce qui: nella macchina dei due ragazzi (la coppia lui-lei) ferma nel piazzale di sosta compare una strana sfera durante la presenza dell’alieno, una sfera grande quanto una pallina da tennis, fredda e di un certo peso, che riflette una luce verde proveniente dall’alto. La sfera passa dalle mani del ragazzo a quelle della ragazza, per poi uscire dall’auto senza rompere i vetri. Purtroppo la ragazza, da quel momento, avrà un forte shock, così come un altro dei testimoni, ed entrambi tuttora si trovano in strutture di cura per poter risolvere i loro malesseri psicologici.
Da quest’episodio discenderanno una serie di accadimenti – stavolta tutti umani – altrettanto inquietanti: strane perquisizioni in casa dei testimoni, ulteriori avvistamenti UFO, pedinamenti, cose che hanno spaventato ancora di più la popolazione locale.
Il Friuli, comunque, resta una terra molto misteriosa dal punto di vista ufologico: personalmente, conosco diverse persone che hanno avvistato alieni sia nelle montagne del pordenonese che dell’udinese.
Sono molti poi a giurare che sotto la stessa base di Aviano, in realtà, si nasconda una base aliena sotterranea co-gestita da extraterrestri e da americani.
Si dirà: non c’è una prova concreta di tutta questa storia, anzi di tutte queste storie, ed è vero. Ma nel caso dell’alieno sopra citato, pensare che persone comuni, tutte insieme, che neanche si conoscono, raccontino una simile storia senza nessun tornaconto è comunque un azzardo sul quale bisogna seriamente fare una riflessione.
Per quanto impossibile possa sembrare a molte persone, l’umanità e la Terra sono ora sottoposti ad un grande cambiamento evolutivo.
Stiamo per divenire una civiltà galattica, che interagirà positivamente con le molte civiltà dei sistemi stellari presenti nella nostra galassia ed universo, e persino in altri universi. È il nostro vero destino trasformarci da società basata sulla paura e sulla competizione, in una fondata sull’amore, la pace e l’armonia. Il caos attuale è semplicemente una parte di questo cambiamento che sta accelerando.
Noi viviamo in un universo invisibile (cui spesso ci si riferisce coi termini di Regni Spirituali o Cielo) e allo stesso tempo in un universo visibile, cioè l’unico che la maggioranza della gente crede esista. La realtà delle cose ci venne nascosta, affinché noi si potesse infine ricordare e scoprire chi siamo davvero… grandi esseri immortali dalla conoscenza e saggezza universali, strettamente legati ai nostri fratelli e sorelle corporei che vivono nello spazio, nonché a quelli del regno spirituale. Purtroppo molti governi, religioni e sistemi filosofici sono stati manipolati per tenerci lontani da gran parte della verità, così che altri potessero mantenere il controllo e il potere. Al momento giusto, la recente ritorsione contro i cosiddetti attacchi terroristici negli USA si rivelerà per quello che davvero è, cioè uno degli ultimi tentativi di tenerci sotto controllo. È giunto comunque il tempo per un grande cambiamento nella capacità di comprendere la realtà da parte dei popoli di questo mondo: popoli che, a dispetto di quanto viene presentato da dei mass-media manipolati, quello che principalmente vogliono è la pace.
Molte persone percepiscono che “sta per accadere qualcosa”, ma poiché gran parte del cambiamento in atto avviene per ora nell’universo invisibile, prima di manifestarsi in quello visibile, è difficile per molti comprendere da subito. Noi abbiamo davvero fatto parte di un “grande esperimento”, dopo aver accettato, su piani di conoscenza superiori, di essere qui in questi elettrizzanti “tempi finali”, la fine di una civiltà e l’inizio di una nuova, conosciuta come Età dell’Acquario, che stiamo co-creando.
Molto è stato scritto, detto e profetizzato a proposito del nostro futuro. Alcune informazioni erano vere al tempo in cui vennero date, ma sono da allora cambiate. Alcune non sono mai state vere, e servivano a manipolarci. Altre informazioni erano corrette e continuano ad esserlo. Selezionare tra tutto questo materiale è la cosa più difficile. Ecco perché quello che è “verità” per uno, non necessariamente è la “verità” per qualcun altro. Dovete applicare il vostro discernimento a tutte le informazioni, anche a quelle date in questo articolo. Man mano che continuiamo ad imparare, le persone si risvegliano su piani diversi tra loro.
Alcune informazioni sono difficili da assorbire, per esempio quelle sulla natura della nostra Terra Cava e delle antiche civiltà, come Telos, che ancora vivono lì, nonché le comunicazioni con l’Alto Sacerdote Adama e l’Alta Sacerdotessa Rosalia dalle loro basi sotto il Monte Shasta. O informazioni come quelle su persone che hanno realmente viaggiato indietro nel tempo per cambiare il futuro di questo pianeta e dell’universo, molti eoni fa. O sul fatto che abbiamo scoperto come rendere invisibili delle guerre stellari, o viaggiare di nuovo nel tempo, con l’Esperimento Filadelfia e Al Bielek nel 1943. E ancora, informazioni sul fatto che il Progetto lunare Apollo sia stato un cover-up per l’uso di alta tecnologia. In realtà, dei viaggi spaziali segreti avevano già avuto luogo, fin dai primi anni ‘60, per impiantare basi sulla Luna e Marte, nonché per esplorare altre parti del nostro sistema solare. Infine, per stuzzicare ulteriormente il vostro appetito o rendervi ancor più scettici, a seconda del punto in cui si trova il vostro sentiero verso il risveglio, ci si attende che la Terra rallenti la sua rotazione fino a fermarsi e ad invertire il proprio moto, senza catastrofi, e che venga sospinta nello spazio insieme al resto del sistema solare per entrare a far parte del sistema stellare di Sirio!
ASCENSIONE e CAMBIAMENTI DIMENSIONALI
La Terra ha una propria coscienza/consapevolezza, è un essere vivente. Il Piano Divino del Creatore che noi tutti seguiamo, consciamente o meno, necessita ora che la Terra ascenda dalla realtà di 3a Dimensione che conosciamo ad una di 4a (uno stato intermedio o temporaneo) e quindi alla 5a Dimensione. Il che, come suggerito da molto tempo, dovrebbe avvenire intorno alla fine del 2012, se non prima. L’umanità e tutte le forme di vita devono essere pronte ad ascendere, cioè aumentare la propria vibrazione, per spostarsi insieme al pianeta. La maggior parte della gente non ha più il tempo per poter percorrere un proprio processo di ascensione personale ed individuale, che impiegherebbe dai 200 ai 390 anni. Si trovano nella loro ultima incarnazione e dovrebbero ascendere per aiutare la prossima creazione a stabilirsi sulla Terra e nell’universo intero. Ciò significa mantenere questi corpi e gradualmente portarli indietro più o meno all’età dei 30 anni. Quelli non pronti, si incarneranno di nuovo in una 3a Dimensione ma su un altro pianeta. Non possono ritornare alla Terra di Dimensione superiore. Per alcune altre persone il “contratto” sta finendo, e torneranno ai loro sistemi stellari d’origine, se lo vorranno, e così eventualmente ascendere ben più in alto della 5a Dimensione. Nessuno sulla Terra, in origine, era di questo pianeta. Nei mondi altamente evoluti l’Immortalità Fisica è una realtà. La morte è un’usanza inutile, ed è una cosa terribile lasciare indietro agli altri la vostra carcassa da eliminare quando ve ne andate da qui. È meglio imparare a vivere per sempre e non sprecare questi meravigliosi Templi di Luce in cui vivete dentro. Come disse Gesù … “l’ultimo nemico da sconfiggere è la morte!”
L’ascensione è l’integrazione tra spirito e materia. È il processo con cui i nostri corpi, fisico, emozionale, mentale, e tutti quelli spirituali, si fondono tra loro per creare un essere totalmente consapevole. Assumiamo un corpo di Luce. Gli Esseri di Luce stanno lavorando molto per il pianeta. Noi siamo davvero esseri spirituali che vivono un’esperienza umana. Abbiamo altri aspetti di noi stessi che vivono in altri mondi, in altre dimensioni o realtà. In definitiva, noi tutti siamo Angeli corporei con un enorme problema di amnesia. Tramite l’ascensione, arriviamo alla consapevolezza di essere tutti collegati; di essere tutti Uno con ogni altra forma di Vita nell’universo. Tutto arriva da un unico Creatore. Differenze di razza, guerra, proprietà privata, diritti fondiari e, di fatto, ogni aspetto del nostro mondo attuale, sono puramente illusori. Viviamo in un ologramma gigante.
Molte dimensioni, anche conosciute come piani, dimore e mondi paralleli, esistono contemporaneamente nello stesso spazio. Differiscono solo per il loro grado di vibrazione. Quando aumentiamo a sufficienza la nostra vibrazione personale, cambiamo di dimensione.
Un metro di misura del livello vibrazionale terrestre, cioè il suo battito cardiaco, è la Risonanza Schumann, che sembra venga misurato diversamente, da alcuni scienziati terrestri, rispetto alle informazioni provenienti dai reami superiori. Per anni il suo valore si è attestato a 7.8 cicli per secondo (hertz). Iniziò a salire ai tempi della Convergenza Armonica, nell’Agosto 1987, cioè l’anno del grande risveglio spirituale. In teoria, quando il valore è fermo in modo costante a 13.0, ci troviamo in 4a Dimensione. Secondo alcune fonti, siamo stabili da un po’ di tempo sui 12.9, e ci sposteremo verso i 13.8 nell’immediato futuro.
Il completamento dell’ascensione è atteso nel momento in cui saremo completamente esposti alle energie della cintura fotonica. Questa è una banda di luce a forma toroidale che il nostro sistema solare attraversa per 2 volte in un ciclo di 26.000 anni. Ogni passaggio, nei cicli precedenti, è durato 2.000 anni. Al momento ci troviamo già nella cintura fotonica, ma siamo protetti dal rischio di un salto ascensionale prematuro, inevitabilmente fatale, da un campo olografico di energia che la Federazione Galattica di Luce, nostri alleati tra le altre civiltà nella Galassia della Via Lattea, ha piazzato tutt’intorno al nostro sistema solare. Man mano che la nostra frequenza vibrazionale accresce, un po’ di energie fotoniche vengono gradualmente rilasciate all’interno del nostro sistema solare.
In principio, una struttura DNA/RNA a 12 filamenti dovrà rimpiazzare nei nostri corpi l’attuale DNA a 2 filamenti. Il nostro sistema di 7 chakra, i vortici d’energia del nostro corpo, aumenterà anch’esso e sarà di 13 chakra. Potremo anche usare consapevolmente il 100% del nostro cervello, contro il 10-20 per cento che attualmente utilizziamo. Torneremo alla piena e totale consapevolezza, cioè sapremo di nuovo perché siamo qui, cosa faremo nel futuro, e che cosa furono le nostre vite passate. Avremo la conoscenza universale sulle nostre dita, o meglio, dentro i nostri recettori cerebrali, ed avremo abilità super-umane.
UMANI GALATTICI
In quanto umani galattici ascesi (angeli corporei), saremo capaci di interagire con tutte le forme di vita senziente nella nostra galassia, nell’universo ed oltre. Ri-acquisiremo poteri extra-terrestri che abbiamo perso molte esistenze fa. Telepatia, teletrasporto e viaggi interplanetari senza l’uso di astronavi saranno possibili, usando il nostro Corpo di Luce o Merkaba.
Alcune persone saranno in grado di visitare di nuovo il sistema stellare da cui sono arrivati, o tornarvi. Alcuni contribuiranno a ripopolare Marte, Venere, o Maldek, che rinascerà dalla Cintura Fotonica. La maggioranza della gente, comunque, resterà sulla Terra per la nuova Età d’Oro, che contribuirà così a creare. La Terra sarà un pianeta-vetrina, un centro primario di commerci, conferenze, e la sede dell’Unione Intergalattica tra le molte galassie a noi vicine.
Coloro che abiteranno la Terra diventeranno i suoi veri padroni di casa, ancoreranno la Luce e creeranno nodi e griglie d’energia presso i grandi templi dislocati tutt’intorno al pianeta. Le balene e i delfini hanno dovuto sobbarcarsi questo compito già per troppo tempo. Vivremo in magnifiche città di cristallo dentro la Terra, anche se parrà che siano sulla superficie. Questo è il modo in cui vivono le civiltà di dimensione superiore su tutti gli altri pianeti. È il modo in cui molti Lemuriani ed Atlantidei stanno già vivendo, dentro alla nostra Terra cava. Li incontreremo presto. La nostra nuova civiltà si baserà di nuovo sui concetti spirituali di Lemuria, che a sua volta era basata sui fondamenti di Sirio B.
La struttura attuale dei nostri governi cesserà. Degli esseri di intelligenza superiore ci aiuteranno ad insediare i nuovi consessi governativi, fondati su princìpi universali più idonei. Senza l’interferenza di quelli che al momento controllano i nostri governanti, potremo dire la nostra in modo determinante per sintonizzare al meglio i nuovi governi da creare.
GOVERNO OMBRA E CONTROLLO
Una delle restrizioni maggiori al nostro progresso è il controllo repressivo sui governi mondiali “ufficiali” da parte di un Governo Ombra segreto, che limita anche il tipo di notizie o “verità” quotidianamente emesse dai mass-media mondiali. Questo spiega perché così tante persone non sono assolutamente consapevoli degli attuali ed imminenti grandi cambiamenti per la nostra civiltà. È la ragione per cui, da televisione e giornali, abbiamo solo notizie a base di paura per quasi tutta la giornata.
Tenere la gente nella paura e nell’angoscia tramite notizie, problemi economici, guerre e violenza – il controllo mentale, aggravato da cibi e bevande dannosi nonché da droghe legali ed illegali – l’essere esposti alle dannose Scie Chimiche (Chemtrails): questi sono alcuni dei mezzi usati perché le nostre vibrazioni rimangano molto basse. Il che rende la nostra ascensione ancor più difficile da raggiungere.
Questo controllo negativo ha fatto parte anche di molte religioni e gruppi filosofici per lungo tempo. La buona notizia è che questa manipolazione/controllo delle società in tutto il mondo sta andando rapidamente verso la propria fine. Al Nuovo Ordine Mondiale/Governo Mondiale Unico di tipo dittatoriale, mascherato da programma di globalizzazione democratica, non sarà più permesso di esistere da parte dei reami superiori, che interverranno in nostro aiuto. Concordammo questo intervento prima di incarnarci qui, nonostante alcune persone credano che ciò contravvenga al “libero arbitrio”. Ma non è così.. quando è inserito all’interno del Piano Divino del Creatore. Quelli che non credono in un Creatore o a questo Piano… vanno incontro ad una grande sorpresa!
Presto verranno fatte rivelazioni su come siamo stati finora manipolati, il che darà il via ad alcuni meravigliosi cambiamenti.
L’aspetto meno noto del Governo Ombra è che, a sua volta, è stato tenuto sotto controllo da esseri extraterrestri negativi, che gli fornirono moltissima tecnologia avanzata proprio per tenere sotto controllo la Terra. In ogni modo, non dobbiamo odiare questi aspetti della nostra società. Probabilmente tutti noi in vite passate abbiamo incarnato tratti negativi, solo per farne esperienza! È molto meglio mandare loro amore e non avere nulla a che fare coi loro schemi di controllo, finché ne abbiamo la scelta. Nel futuro immediato tutta l’oscurità sulla Terra verrà trasmutata in Luce, e così facendo si creerà una Luce ancor più forte. Molti ex alleati ET oscuri del Governo Ombra fanno ora parte delle forze di Luce in questa galassia. Molte persone ex componenti del Governo Ombra si sono anch’esse allineate con la Luce. I rimanenti possono fare la stessa cosa, oppure continuare ad incarnarsi su un altro pianeta di 3a Dimensione finché non saranno pronti per ascendere alle dimensioni superiori. È loro libera scelta.
INTELLIGENZA SUPERIORE
Il nostro universo coopera strettamente con la Vita sui vari gradi evolutivi. Noi ci troviamo più o meno in fondo, alla base, ma stiamo per compiere un passo enorme “in su”. L’intelligenza che si trova più in alto di tutte è l’insieme delle energie collettive che chiamiamo Dio, il Creatore, o in molti altri modi. Da quel grado più alto, scendendo giù lungo i vari livelli vibrazionali noti come Dimensioni, Piani o Dimore, esiste una moltitudine di esseri, inizialmente di forma spirituale, poi semi-solida, e infine di corpo denso come il nostro. Conosciamo questi esseri coi termini di Elohim, Arcangeli, Signori della Luce, Angeli, Maestri Ascesi, ed infine extraterrestri, quelli con corpo umanoide o quelli definiti Dinoidi, Insettoidi e Reptoidi (che insieme a Sauriani e Anfibioidi compongono il gruppo da noi generalmente chiamato dei Rettiliani, N.d.T). La televisione ha svelato in qualche modo l’esistenza di alcune di queste forme con produzioni come “Star Trek”, per esempio. In passato tutti noi siamo esistiti in queste forme superiori di energia, ma ci siamo intrecciati con altri aspetti di noi stessi. Ognuno di noi fa parte di un gruppo d’anime, composto approssimativamente da 12 di esse, e di una famiglia animica, di circa 144 anime.
Miliardi di anime (aspetti di Dio) furono inviate sulla Terra, per vedere se potevano ritrovare la strada verso la vibrazione di Dio o la più pura Luce non avendo più nessuna memoria di dove provenissero. Una cosa del genere non era mai stata fatta prima e in nessun luogo. Da qui, l’unicità della nostra attuale situazione, o “esperimento”. La Terra è il fulcro per il cambiamento e la pace in questa galassia e nell’universo. L’evoluzione, ovunque e dovunque, non può completarsi con successo finché noi non ascenderemo alla 5a Dimensione. Molte civiltà stanno osservandoci con grande interesse. Le dimensioni superiori sono in grado di guardarci attraverso il velo, mentre noi non possiamo vederle da qui. Negli ultimi anni, l’umanità ha virtualmente avuto un accesso illimitato agli esseri di Luce superiori, che hanno fornito la propria guida tramite contatti canalizzati e qualche volta persino manifestandosi in forma eterica o fisica.
L’INTERVENTO DIVINO
Quando il progresso spirituale è ostacolato, l’Intervento Divino ha il permesso di manifestarsi sulle vicende di un pianeta. In effetti, era previsto dal nostro contratto d’incarnazione che avremmo chiesto tale Intervento, in questo momento della nostra evoluzione, prima di connetterci permanentemente alle altre civiltà galattiche.
L’Intervento viene portato avanti fisicamente dai nostri fratelli e sorelle dello spazio, e sul piano spirituale dalla Gerarchia Spirituale. La nostra fratellanza stellare include la Federazione Galattica di Luce, una sorta di “Nazioni Unite” della nostra galassia, che comprende più di 200.000 civiltà, cioè il 90%, tra quelle che ne fanno parte. Venne costituita più di 4 milioni di anni fa. Circa il 60% degli esseri fisici presenti nella nostra galassia ha aspetto non-umanoide.
Entrambi i tipi di esseri viaggiano usando astronavi. Un gruppo intergalattico di navi e personale stellari, il Comando di Ashtar (Ashtar Command), lavora fianco a fianco con la Federazione Galattica. La Gerarchia Spirituale è composta dagli ordini degli Elohim, dal Signore del Tempo – che regola appunto il tempo e che insieme ai Consigli di Luce compone la Creazione – quindi dai Regni Angelici, dal Regno dei Deva, e dai Maestri Ascesi, che possono avvalersi o meno di astronavi. Solitamente, però, è solo la Flotta del Comando di Ashtar ad usarle..
La Federazione Galattica ha più di 18 milioni di astronavi presenti nel nostro sistema solare in ogni momento, che provengono e si avvicendano da una base molto più estesa. I suoi membri fanno a gara per poter essere qui ora, e poter assistere a questo grande momento dei “tempi finali”! Alcune navi madre sono lunghe migliaia di chilometri. Le navicelle più piccole sono quelle che più comunemente vediamo comparire nella nostra atmosfera.
Un programma per il “primo contatto “ è stato elaborato dalla Federazione circa 10 anni fa. Il primo Giorno del Contatto è avvenuto. Il tutto culminerà molto probabilmente con avvistamenti in massa di astronavi, un cambiamento delle strutture governative nel mondo, un’unificazione di tutte le società, ed un ritorno alla nostra sovranità personale. Dopodiché, ci verrà mostrato come gestire e adattarci all’ascensione ed alla piena consapevolezza. Gran parte di questa fase dovrebbe probabilmente avvenire a bordo di astronavi e all’interno di magnificenti città sotterranee.
I CAMBIAMENTI della TERRA
È necessario che la Terra si purifichi e riequilibri, in preparazione dell’ascensione. Tale preparazione è stata una parte dei motivi di molte manifestazioni climatiche estreme cui il pianeta ha dovuto sottostare in questi ultimi anni. Molte attività vulcaniche e sismiche stanno allentando le masse tettoniche sottomarine di Lemuria nell’Oceano Pacifico (inabissatasi 25.000 anni fa) e di Atlantide nell’Oceano Atlantico (affondata 12.000 anni fa). Il ritorno in superficie delle masse continentali di Lemuria ed Atlantide fa parte del processo di riequilibrio della Terra. Lì si trovano antichi templi e piramidi, che devono essere riattivati.
Il magma che risale dall’interno degli strati della Terra, spingendosi verso la sua crosta solida, sta scaldando da un po’ di tempo gli oceani. Questo causa fenomeni come El Niño o La Niña, soprattutto nelle regioni equatoriali.
Due larghi strati di cristalli di ghiaccio, noti come firmamenti, verranno ricostituiti intorno al pianeta. Essi mantengono determinate energie contenute sulla Terra e daranno a tutto il pianeta un clima semi-tropicale. Servono anche ad impedire che i raggi dannosi provenienti dallo spazio profondo possano raggiungere il nostro pianeta. L’acqua proveniente dalle calotte polari in scioglimento e quella dei mari verrà usata per formare i due firmamenti. Il collasso di questi due strati, nei tempi antichi, fu causa di grandi inondazioni e della perdita di moltissime vite umane su tutto il pianeta. A quei tempi le persone erano due volte più alte di quanto lo siamo ora, perché erano protette dalla degradazione del DNA. I due strati andranno a formarsi tra i 4.500 – 5.500 e tra i 10.700 – 11.600 metri di altezza dalla Terra. Sui due Poli ci saranno dei varchi aperti e, nelle zone dove ci sarà il profilo di alte catene montuose da seguire, i firmamenti si troveranno più in alto.
Altre masse di terra invece verranno modificate, si formeranno più mari e laghi interni. Tutte le forme di vita, animali e piante, verranno rimosse prima che ciò avvenga. L’umanità verrà per lo più collocata nelle città interne alla Terra, mentre tutto questo avrà luogo. Anche dopo la nostra ascensione, ci si aspetta che alcuni cambiamenti alla Terra continueranno ad aver luogo per un po’.
IL FUTURO IMMEDIATO
Sempre più persone possono avere conferma di quanto sta avvenendo, se si sintonizzano con il proprio Sé Superiore/Anima/Presenza Io Sono tramite la meditazione. Questo processo dell’“andare dentro di sé” viene praticato sulla Terra da ben prima che si formassero le religioni ed i gruppi filosofici. Le persone possono esser d’aiuto visualizzando energie di Luce sotto forma di amore incondizionato che viene ancorato sopra e dentro il pianeta. L’Amore vince tutto! E produce pace, guarigione, armonia, e l’Essere-Uno (Oneness).
È probabile che anche i preannunciati cambiamenti verso un nuovo sistema monetario e la cancellazione del debito mondiale contribuiranno a modificare le strutture governative nel futuro più prossimo. Se i pochi “cabals” rimasti (in ingl., la “cricca, combriccola” o “elite” dei pochi che detengono il potere per governare/controllare i molti – N.d.T) a tentare di controllare la Terra non vogliono permettere questi cambiamenti, allora è probabile che il “primo contatto” coi nostri amici spirituali del cosmo si completerà più velocemente di quanto si pensi. Se i cambiamenti avverranno senza problemi, allora una grande abbondanza finanziaria ed economica sarà a disposizione di tutta l’umanità. Le divisioni tra razze e paesi cesseranno.
Ci sono molte persone che stanno lavorando in silenzio tra le pieghe dei governi, del sistema giuridico o economico, e che aiuteranno a far sì che tali cambiamenti abbiano luogo. Dovremmo conoscerli presto.
Esisteranno poi molti più apparecchi ad energia libera, specialmente per alimentare le nostre case e i mezzi di trasporto. Queste invenzioni sono disponibili già da tempo. Ci troviamo ora nel Tempo della Verità, in cui molte realtà nascoste, inclusa quella del Governo Ombra, devono venire a galla.
È improbabile che tanti disastrosi eventi sulla Terra, che causano tante perdite umane, siano dovuti al grande aumento di consapevolezza di massa. Le atrocità dell’11 settembre furono causate non da terroristi isolati ma da quella gente che controlla il Governo Statunitense. Quegli esseri amati che sono andati di là dal velo, si riuniranno probabilmente a noi nelle dimensioni superiori, se questa era la loro scelta. Altri che sono passati o passeranno di là nel futuro, possono aver deciso in precedenza, sui livelli più alti, di non essere ancora pronti per ascendere ora ad una dimensione superiore
Quando vennero fotografati nel 1995 dal telescopio spaziale Hubble vennero definiti i «Pilastri della Creazione» e divennero subito una delle immagini più famose del Cosmo, se non l’icona stessa dell’astronomia. Ora la Nasa, in occasione del ventesimo anniversario della foto e dei 25 anni di Hubble (nel prossimo aprile) ha diffuso la stessa immagine, ma con una serie di dettagli e una definizione mai finora raggiunta, che aumentano la bellezza e lo splendore di questa meraviglia della natura.
Le nuove immagini dei Pilastri della Creazione
I «Pilastri della Creazione» sono tre colonne dense di gas freddi e polvere estese per 5 anni luce che si trovano a una distanza di 6.500 anni luce da noi, illuminate dalle radiazioni di giovani stelle di grande massa in una piccola regione retrostante della Nebulosa Aquila (M16). Secondo uno studio del 2007 basato sui dati del telescopio spaziale a raggi X Spitzer, gli scienziati hanno ipotizzato che i Pilastri in realtà non esistono più nella forma in cui li vediamo: sarebbero stati modificati (forse anche distrutti) dall’esplosione di una supernova avvenuta circa 6 mila anni fa. Ma sulla Terra l’immagine dei Pilastri si potrà vedere ancora per un migliaio di anni prima che la luce ci raggiunga e ci faccia osservare la nuova forma che i Pilastri hanno assunto dopo l’esplosione stellare.
Sparizione
«Questa struttura è molto dinamica», ha commentato Paul Scowen di Arizona State University, che fece le prime osservazioni sulla Nebulosa Aquila. «La struttura bluastra che circonda i Pilastri è composta da gas riscaldati che stanno evaporando nello spazio a causa delle radiazioni ionizzanti. La nostra fortuna è che siamo riusciti a catturare questa forma fantastica prima che sparisca». Ma mentre da una parte i Pilastri stanno sparendo, dall’altra stanno crescendo. Comparando le due immagini scattate a vent’anni di distanza, gli scienziati hanno notato che una zona dei Pilastri si è espansa di 100 miliardi di chilometri, a una velocità di 725 mila km all’ora.
Il telescopio Hubble non solo ha scattato una nuova immagine in luce visibile dei Pilastri, ma ha anche eseguito un’indagine ai raggi infrarossi. Agli infrarossi l’immagine che se ne ricava è molto diversa: mostra una struttura molto più evanescente, in particolare il Pilastro I (quello più a sinistra), che quasi scompare, mentre appaiono con maggiore dettaglio le stelle nascoste dalla massa di polvere gas che compongono i Pilastri. Ciò avviene in quanto gli infrarossi riescono a penetrare attraverso la maggior parte del gas, eccetto che per le parti più dense delle colonne.
I ricercatori ritengono che anche il nostro Sole si sia formato oltre 4,6 miliardi di anni fa in una regione turbolenta simile a quella osservata nei Pilastri. «Guardare questa immagine, è come guardare la nostra stella mentre si formava», ha concluso Scowen il 5 gennaio, quando la nuova immagine è stata mostrata alla 225ma riunione della Società astronomica americana che si è riunita.
La nonna di Einstein
Il 23 settembre di quest’anno i quotidiani titolavano in modo sensazionalistico che la velocità della luce era stata superata sul filo di lana, da neutrini che andavano di fretta, di circa 60 nanosecondi. A comprovarlo sarebbero i dati accumulati in oltre tre anni dall'esperimento “Cern Neutrino to Gran Sasso”. Sciami di neutrini prodotti dall'acceleratore del Cern Super Proton Synchrotron, a Ginevra, venivano sparati per 730 km verso i Laboratori del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. L’analisi dei risultati indicherebbe che i neutrini anticipano di circa 60 miliardesimi di secondo rispetto alla velocità teorica, che dovrebbe risultare leggermente inferiore a quella della luce, “e non solo…” ma poiché tale velocità supererebbe di circa 6 km/s quella dei fotoni, appunto della luce, porrebbe in crisi il caposaldo più famoso della relatività e forse di tutta la fisica moderna, cioè che tale velocità, c, è una costante e non è superabile.
In conseguenza dell’annuncio si è scatenata la solita bagarre mediatica che intonava il de profundis alla relatività einsteiniana. Santoni vari si sono affrettati a ipotizzare l’alba di una nuova fisica, mentre il comune uomo della strada smarriva la penultima certezza che gli rimaneva (l’ultima è che non gli daranno mai la pensione). Ci si può legittimamente chiedere qual è il vero scenario. La risposta a tale domanda può essere data addentrandosi in formalismi di varia natura, spesso complessi, il che potrebbe indurre i miei lettori in stato di profonda depressione. Cerchiamo allora di inserire l’evento neutrinico nel suo alveo storico-scientifico ricorrendo solo a una buona conversazione informale fra amici e avendo ben presente che Albert Einstein asseriva che non si è mai capito bene qualcosa finché non si è in grado di spiegarlo alla propria nonna.
Di primo acchito c’è ovviamente da considerare che non si siano fatti errori sistematici (di cui non ci si accorge facilmente) oppure che non si siano considerati elementi di disturbo. La risposta sarà data ovviamente facendo ripetere l’esperimento da altri scienziati, in altri luoghi. L’impasse teorica che ha portato a mettere in discussione la relatività consiste nel fatto che nessuna particella materiale, cioè dotata di massa, può superare la velocità della luce nel vuoto. Purtroppo i neutrini hanno massa, per quanto minima, e una loro eventuale maggior velocità rispetto alla luce sembrerebbe invalidare l’impianto teorico relativistico, il quale però è confermato da dati incontrovertibili, che sono quelli cosmologici. Gli strumenti per uscire da questa incongruenza risiedono in una rivisitazione critica, che man mano introdurremo, di alcuni concetti.
Il primo: dato un fenomeno osservato, limitiamoci alla fisica, ne diamo una formulazione matematica che denominiamo “legge tal dei tali” e ci aspettiamo che il fenomeno si comporti obbedendo a tale “legge”. Tale assunto è del tutto errato. Il fenomeno si esplica con modalità proprie e la cosiddetta legge non è altro che la lente mentale, sotto forma di formulazione matematica, con la quale interpretiamo il fenomeno, il quale resta “in sé” una variabile indipendente (non analizziamo per ora il problema dell’interazione con l’osservatore) da una qualsivoglia nostra formulazione. Una qualsiasi di queste leggi è costruita sulla base dell’analisi di dati raccolti. Pertanto la qualità dei dati, determinata soprattutto dalla sensibilità e dall’affidabilità delle misure effettuate, influenza la formulazione della legge stessa. Il miglioramento delle misure ha portato alla scoperta di nuovi fenomeni e di nuove formulazioni più generali in cui la legge precedente va a rivestire il ruolo di caso particolare e non di teoria errata, come dire che mettiamo meglio a fuoco le nostre lenti, non che le buttiamo alle ortiche. Ovvero, in generale, le varie teorie che si susseguono diventano sempre più “aderenti” alla natura del fenomeno, nella misura in cui i dati sperimentali migliorano. È intuitivo che la maggiore sensibilità degli strumenti di misura porta ad evidenziare fenomeni difficilmente osservabili e che man mano ci conducono nel mondo dell’infinitamente piccolo. Così si è passati dallo studio degli atomi alla fisica delle particelle cui appartiene di diritto il neutrino, alla teoria delle stringhe. Ma il mondo dell’infinitamente piccolo, verrebbe da dire “come in basso così in alto”, è il costituente fondamentale dell’infinitamente grande e costituiva il “brodo primordiale” contenuto in una pallina cento miliardi di volte più piccola di un protone, che circa 14 miliardi di anni fa fece il grande botto. Le leggi dell’infinitamente grande e dell’infinitamente piccolo s’intrecciano strettamente, chiudono un cerchio, e per capire la realtà fisica ce ne occuperemo in modo inscindibile. All’altro capo del cerchio, in mezzo fra i due infiniti, gli esseri viventi: gli unici a percepire il “non sé”. Non si può non chiedersi il perché di tutto ciò. È la domanda di sempre, la ricerca del senso dell’esistenza. A chiederselo, professionalmente parlando, sono i fisici, i veri teologi del nostro tempo. E negli ultimi anni sono stati accumulati una serie di dati eclatanti che portano a scenari teorici che, se confermati da esperimenti di verifica, rivolterebbero realmente e completamente il senso dell’esistente, della vita, del divino, dando ben altro senso anche alla gara da cortile fra fotoni e neutrini. Accompagniamoli brevemente dunque, i novelli teologi, in questo viaggio.
“Io sono colui che è”. Questa è la definizione che Dio dà di sé stesso nella Bibbia. Ma ciò che è non è altro che ciò che esiste. Coincide con la definizione che Spinoza dà della divinità: Dio è immanente, è l’universo stesso. Lo stesso Einstein affermò che il suo era il Dio di Spinoza. Se e quando avremo capito l’universo forse avremo conosciuto Dio.
Affinché si possano porre teorie cosmologiche sensate, occorre una grande qualità dei dati osservativi. L’uso di telescopi e palloni sonda al di fuori dell’atmosfera e il netto miglioramento degli strumenti a terra ha consentito di allargare il range d’indagine sulle radiazioni cosmiche. Poiché la luce più lontana arriva dal passato più remoto, gli strumenti attuali ci consentono di risalire a 12 miliardi di anni fa, circa i quattro quinti del percorso che ci separa dal big bang. E dai confini osservabili, arriva un dato eclatante: anziché rallentare a causa dell’attrazione gravitazionale, l’universo sta accelerando. La deduzione nasce dallo studio delle esplosioni di supernove. Il calcolo dell’effetto Doppler dei relativi spettri luminosi, osservabili dai nostri strumenti, mostra che le supernove più lontane lo sono più di quanto previsto. Il che porta a concludere che è in atto un’accelerazione dell’espansione. A confermarlo è anche lo studio della radiazione cosmica di fondo, la traccia residua dell’esplosione del big bang, che peraltro rappresenta la maggior miniera informativa cui possiamo attingere. Dalle sue caratteristiche è possibile calcolare, per qualsiasi volume di spazio, quanta materia ed energia debba in media contenere. Per giustificare l’accelerazione dell’espansione occorre che sia presente in ciascun volume, una forma di energia sinora sconosciuta, l’energia oscura (Lord Fener ne sarebbe felice). Tale energia era già stata introdotta da Einstein all’interno della relatività con il nome di costante cosmologica, come approfondiremo. Intanto, se lo scenario è questo, il destino finale dell’universo è una rarefazione infinita di tutta la materia e dell’energia sino al nulla totale, con buona pace di qualsiasi forma di divinità immanente. Tali deduzioni provengono, però, dall’applicazione ai fenomeni osservati della teoria del big bang. Da dove origina? Quali sono i suoi limiti?