Per smettere di fumare veramente esiste un solo elemento capace di portare il tabagista fuori dalla dipendenza del fumo, il resto sono solo dei "palliativi" temporanei o scuse puerili per poi ricaderci, peggio di prima, come finte sigarette, piercing all'orecchio, caramelle antifumo, agopuntura, cerotti ecc. Ma l'elemento indispensabile è uno solo: la volontà. Ed ecco un sistema sperimentato con il quale ha smesso migliaia di fumatori.
Bisogna partire dalla considerazione che il fumo è come una droga, chi fuma ormai da anni, il suo organismo ha accumulato una quantità tali di tossine tali che non riesce più a farne a meno, quindi ogni giorno deve fumare una quantità di sigarette per tacitare la richiesta del suo metabolismo: Il metodo per una dismissione naturale del fumo senza traumi è fare esattamente il contrario. Come?
Se il fumatore ha scelto seriamente come smettere di fumare ha compiuto già un grosso passo avanti nella direzione giusta. Ora si tratta di riabilitare lentamente l'organismo a disabituarsi all'uso della sigaretta, trovare la situazione ottimale per cominciare a diminuire il consumo di sigarette, senza subire traumi.
Si può incominciare con un cambiamento di vita ed abitudini iniziando, per esempio, quando si va in vacanza. Generalmente la vacanza comporta un cambio sostanziale delle abitudini ed il consumo di sigarette ha una forte componente abitudinaria dall'inizio della giornata, quindi imporsi delle nuove regole di vita, in primis diminuendo il numero delle sigarette giornaliere di una al giorno, sfruttando le mutate abitudini.
Se si ritorna dalle vacanze con un consistente numero di sigarette fumate in meno si è fatto un grosso passo avanti. Continuare su questo percorso virtuoso "limando" ulteriori piccole abitudini, come quella di diminuire i caffè giornalieri di conseguenza si diminuisce anche il consumo di sigarette, poi bere molti liquidi come succhi di frutta, spremute di agrumi ecc.
Piano ma con determinazione la strada è quella giusta, ci saranno momenti ostici da superare perché l'organismo reagisce alla mancanza di nicotina, ma quello è il segnale preciso che il percorso
intrapreso è virtuoso. Si incomincerà a limitare l'ansia di rimanere senza sigarette, di uscire di casa a
tutte le ore per andare a cercare un distributore automatico. Questi sono tutti segnali precisi che il nostro organismo si disintossica lentamente, ma inesorabilmente.
Quando si arriverà a consumare solo qualche sigaretta, magari solo dopo i pasti, è il momento giusto per la mossa finale. Gettiamo accendino e pacchetto!
La medesima opinione è anche sul mio blog lalchimista.over-blog.it