Il giorno 10 novembre di ogni anno si celebra nel mondo la "Giornata Mondiale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo", fondata nel 2001 dall'UNESCO . L'Università di Pisa e alcune altre, hanno instituito un corso di laurea in Scienze per la Pace, della durata triennale per studenti che vogliono conseguire un titolo di studio di nuovo corso ed impegnarsi nella creazione di una nuova società sostenibile negli sviluppi della scienza applicata alla pace nel mondo, a seguito di questa iniziativa.
Il percorso di studio in Scienze per la Pace è caratterizzato da una palese caratura internazionale con specifica interazione tra le culture umanistiche e scientifiche. Gli studenti saranno orientati a valorizzare il rapporto interpersonale promuovendo dinamicamente un tipo di lavoro solidale apportando un buon livello di cultura generale appreso ottimamente nei programmi delle scuole di grado inferiore, nonchè saper usare lo strumento informatico.
Gli insegnamenti diretti da emeriti docenti e esperti profesionisti, sono impartiti in due semestri per ogni anno, e la prova finale consiste nella discussione di un progetto lavorativo e una relazione svolta con l'ausilio di relatore-tutor.
Nel prosieguo dello studio sono previsti periodi di stage e tirocini presso organizzazioni anche non governative, nonché in sedi diplomatiche sia in Italia che all'estero. Gli studenti saranno orientati nelle varie discipline, da vari esperti da loro scelti, nelle varie materie.
Il corso di laurea per dottorato in Scienze per la Pace partecipa al progetto europeo Erasmus per gli studenti che intendono avvalersene, con l'erogazione di borsa di studio e altri benefici economici per quelli più meritevoli. Inoltre è previsto per questi, il beneficio di un alloggio gratuito con annesso servizio mensa, messo a disposizione dalla regione Toscana, fruibili anche dopo il termine degli studi, ad un canone mensile modesto.
L'attuazione del piano di studio verte sulle seguentii materie guida come, il diritto pubblico, etnologia, storia dei sistemi economici, economia politica, sociologia, informatica, politica macroeconomica, diritto europeo e internazionale, antropologia e lingue straniere. Si tratta comunque di una laurea triennale propedeutica ed integrativa a quella di scienze politiche atta a formare attente figure professionali con un bagaglio culturale variegato e competenti nei nuovi processi di globalizzazione.
Praticamente il laureato in Scienze per la Pace è una nuova figura professionale. Egli è un funzionario di una organizzazione internazionale che opera a disposizione di enti governativi sia in Italia che all'estero. Dispone di una buona conoscenza delle lingue straniere di base e può fare esperienze nei campi estivi di volontariato internazionale multiculturali, perché esperto anche in sviluppo rurale e cooperazione economica sia locale che decentrata. Può collaborare anche con Agenzie internazionali sotto l'egida dell'ONU, ecc.